Per alcune ore è rimasta chiusa al transito la strada statale 624 "Palermo-Sciacca", in entrambe le direzioni, dal km 5 al km 23, tra il bivio per Altofonte e il bivio per San Cipirello a causa della neve caduta sulla carreggiata. Dieci macchine sono rimaste intrappolate e per liberarle è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto, le squadre di pronto intervento dell'Anas con mezzi sgombraneve e spargisale hanno lavorato ininterrottamente tutta la mattinata per garantire la circolazione stradale in piena sicurezza.
Clima rigido sui rilievi con bufere di neve sull'Etna, dove in nottat
a la colonnina del mercurio è scesa di molti gradi sotto lo zero. La coltre bianca ha fatto la sua comparsa anche sui Nebrodi ed in alcuni paesi dell'entroterra palermitano e messinese.
Neve in quasi tutte le strade della zona centro-orientale dell'Isola dove si sono creati diversi rallentamenti. Le strade statali dell'ennese e messinese sono transitabili anche se in molti tratti solo con catene montate, come sulla statale 117 Nicosia-Mistretta al passo Sella Contrasto, sulla statale 120 Nicosia-Troina-Cesarò, nel tratto da Troina (Enna) e Cesarò (Messina) e da Cesarò a San Fratello (Messina).
Obbligo di catene montate sulla statale 116 Randazzo-Floresta e sulla provinciale 168 Caronia-Capizzi, nel messinese. Le difficoltà maggiori al momento si registrano nei quartieri antichi dei centri abitati dell'ennese al di sopra dei 700 metri, dove vicoli e scalinate sono ricoperti di neve. L'eccezionale maltempo ha provocato anche una serie di incidenti stradali causati dalla neve sull'autostrada A/20 Messina-Palermo.
Il tratto interessato è quello tra Caronia e Santo Stefano di Camastra (Messina) dove al momento si segnalano circa 3 centimetri di neve sulle corsie autostradali percorribili in quel tratto solo con catene montate. Gli incidenti registrati sono tutti autonomi, causati dalla perdita di controllo dei mezzi a causa della neve. Almeno due i feriti che comunque non avrebbero riportato lesioni gravi. Sul posto forze dell'ordine e mezzi e uomini dell'Anas.
La neve è caduta anche alle isole Eolie. Le cime più alte dell'arcipelago, quelle di Stromboli e Salina, si presentano tutte ammantate di bianco. In pochi giorni si è passati da 16 gradi a 6 gradi, l'ondata di maltempo durerà fino a sabato, poi le temperature saranno destinate ad un graduale aumento.
Disagi nei collegamenti via mare tra la Sicilia e le isole minori, a causa del mare agitato. A Trapani, per il secondo giorno consecutivo, è rimasto all'ancora, ieri sera, il mototraghetto per Pantelleria. Ferma a Porto Empedocle anche la nave per Lampedusa che sarebbe dovuta giungere nell'isola stamani. Disagi anche nei collegamenti tra Palermo e Ustica: gli aliscafi non hanno effettuate le corse, mentre è regolarmente partita la nave delle 9.
Ecco le previsioni per i prossimi giorni su tutto il sud Italia.
Venerdì, 17 dicembre 2010
Tempo in peggioramento, specie nel pomeriggio, su Campania e Calabria Tirrenica. Possibili temporali localmente accompagnati da grandine. Quota neve sui 500-600 metri, localmente a quote inferiori in caso di rovesci intensi. Qualche precipitazione possibile anche sulla Sardegna settentrionale. Altrove tempo asciutto. Peggioramento generale nel corso della successiva notte. Ventilazione sostenuta da sud-ovest, mari molto mossi. Temperature in lieve aumento.
Sabato, 18 dicembre 2010
Condizioni di tempo instabile al mattino. Possibili precipitazioni, nevose sopra i 700-800 metri sulla Campania e sul Molise, 1000 metri altrove. Nel pomeriggio attenuazione dei fenomeni e generale addolcimento delle temperature ad iniziare dalla Sicilia.
Domenica, 19 dicembre 2010
Nubi medio-alte in transito, senza la minaccia di pioggia. Ventilazione da sud in progressivo rinforzo e temperature su valori complessivamente miti.
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