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24/02/2011 11:46:30

Scrive Franco, su Marsala "vino dell'Unità d'Italia"

Ma vi rendete conto della banalità di questo slogan?
Come se fosse necessario attendere le celebrazioni del 150° dell’unità d’Italia per pensare al vino Marsala come rappresentativo dell’unità nazionale.
Sarebbe opportuno avviare una riflessione su come questa caratteristica del vino Marsala non sia stata utilizzata in pieno al fine di veicolare commercialmente lo stesso vino e l’immagine della nostra città.
Nel corso degli anni si è utilizzato il nome di Garibaldi per associarlo ad alcune tipologie del Marsala, oppure si è scomodato l’ammiraglio Nelson (Marsala L. P.) per una tipologia di Marsala a lui cara. Ebbene, ma davvero il marsalese ha dimenticato le proprie origini, la propria storia, ha perso l’attaccamento al proprio territorio a tal punto da dimenticare che il vino Marsala è il vino dell’unità nazionale?
Sembra quasi che del Marsala non si parli più: la breve visita possibile alle cantine Florio, oppure alle cantine Pellegrino, la grotta centenaria dimenticata delle cantine Alagna, l’inesistenza di un museo comunale della storia del vino Marsala sono elementi che evidenziano che il Marsala forse non ci appartiene.
Ma davvero non ci accorgiamo degli sforzi fatti da tanti – disgiuntamente – nel tentativo di alimentare la cultura del vino Marsala? Oppure pensiamo che chiunque tenta di essere un divulgatore lo faccia esclusivamente per un tornaconto personale e, pertanto, lo boicottiamo.
Se fossimo in Catalogna probabilmente avremmo fatto del Marsala il centro della nostra identità di popolo e della nostra cultura, ma da marsalesi, distrattamente, ogni tanto ci ricordiamo che il Marsala è il rappresentante della città nel mondo, in questi casi abbiamo un picco adrenalinico che immediatamente svanisce nell’intercalare dei nostri discorsi.
Ho appreso del sondaggio da un post di Diego Maggio che mi ha chiesto cosa ne pensassi, gli ho risposto che il suo “che ne pensi?” mi è sembrato una timida richiesta di colui che, impegnatosi tanto, prova quasi imbarazzo nel ripartire da ciò che potrebbe sembrare, appunto, una banalita: Marsala vino dell’unità d’Italia.
Spero che il Marsala diventi il vino dell’identità di un territorio e della città di Marsala.
Cordiali saluti e buona unità a tutti.

Franco