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10/03/2011 05:36:24

Maria Luisa Famà: "Sul parco archeologico di Marsala il nostro lavoro è serio e trasparente"

Da un lato sono rimasto contenta dell’amore degli organizzatori per il parco. Già l’atto dell’abbracciare è un atto d’amore. Però sono rimasta un po’ delusa e dispiaciuta per il fatto che si parli di degrado, di immondizie, di abbandono.
Non è vero?
No. E infatti ho invitato gli organizzatori a venire e a visitare il parco, per vedere con i loro stessi occhi come siamo messi.
Anche perché il parco è aperto al pubblico.
Si. Da quando io sono direttore il parco è aperto, solo che l’ingresso avviene dal museo Baglio Anselmi, non da Porta Nuova.
Si paga anche il biglietto.
Si, che per molte categorie è simbolicamente di un euro.

Non le vanno giù le critiche.
Si, anche per i miei collaboratori. Siamo tutte persone che operiamo con la massima attenzione  e abbiamo cura del parco.
Ci sono dei lavori in corso?
Si. Uno, di cui è responsabile l’architetto Vaiarello, riguarda la valorizzazione del parco archeologico, cioè il suo arredamento con cestini, panchine, la realizzazione di percorsi, un impianto di videosorveglianza.
Arrivano comunque molte segnalazioni sull’incuria e l’abbandono.
Invito chiunque scrive a visitare il parco. Quello che conta sono i fatti.
SI tratta di un’area amputata alla città, e da fuori si vede solo l’erba alta. Per questo magari si parla di incuria.
Io dirigo il parco da sei mesi e rispondo di quello che ho fatto in questi sei mesi. Per le pulizie ho già mandato una richiesta di finanziamento.
Cosa intende per “pulizie”?
Il diserbo. Che comunque dovrà essere fatto con molta attenzione, perché il nostro è un parco archeologico ed ambientale. Dovremo garantire il rispetto della vegetazione spontanea.
Da quando aspetta questi fondi?
Due mesi.
L’erba alta può occultare degli scavi clandestini?
Io giro spesso nel parco. Stessa cosa fanno i custodi. A me non risultano scavi clandestini nel parco. Fino a sei mesi il parco era un po’ “nascosto”, cioè non c’erano regole, non era chiaro l’accesso.
Oggi?
Oggi chi arriva al Baglio Anselmi trova tutte le informazioni per visitare non solo il parco, ma anche, ad esempio, l’ipogeo di Crispia Salvia, che è visitabile ogni sabato su prenotazione. Stiamo lavorando seriamente, sotto gli occhi di tutti, in assoluta trasparenza.
 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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