L'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo chiuderà per tre anni per essere rimesso completamente a nuovo. In questo periodo alcuni reparti verranno trasferiti, ed è previsto il trasferimento a Marsala delle unità e del personale del reparto di cardiologia. Proprio questa scelta ha scatenato nuove polemiche, perchè pare che i pazienti mazaresi non ne vogliano sapere di Marsala.
«Il reparto di Cardiologia dell'ospedale Ajello va trasferito a Castelvetrano e non certamente a Marsala». A chiederlo è stato Francesco Pampalone, presidente dell'Associazione mazarese Pazienti in Terapia Anticoagulante. «Ho appreso - ha scritto Pampalone - dell'accordo sulle misure da adottare in vista della prossima chiusura dell'Ospedale per un periodo di almeno tre anni per consentire la ristrutturazione dell'edificio. È comprensibile l'esigenza di provvedere al trasferimento di tutti i reparti di degenza nei presidi ospedalieri di Marsala e Castelvetrano (rimarranno attivi il Pronto Soccorso, il Laboratorio Analisi e la Radiologia). Ma non comprendo il perché l'Unità di Cardiologia verrà trasferita a Marsala anziché a Castelvetrano».
«Una simile notizia costituisce fonte di preoccupazione non solo per i pazienti cardiopatici e i loro familiari, ma anche per l'intera cittadinanza mazarese, per una serie di fattori, tra i quali spiccano i tempi di percorrenza necessari a raggiungere il P.O di Marsala, incompatibili con situazioni di emergenza, contro i 15 minuti che separano Mazara da Castelvetrano. Mi chiedo - ha aggiunto - se non sarebbe più accettabile che il reparto di Cardiologia trovasse ospitalità presso il presidio ospedaliero di Castelvetrano». Infine ha rivolto un invito a Cristaldi «per correggere quella che sembra una leggerezza dei vertici dell'Asp.