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22/08/2011 05:36:20

Sgarbi & Salemi. E al posto della duchessa in giunta entra un poliziotto. Aumentano a undici i consiglieri contro

All’insegna dello stupefacente, sempre con il fine di “epater les bourgeois” e suscitare sterile stupefazione quale migliore occasione, per meglio creare l’evento, che nominare assessore una gentildonna, che può vantare ascendenze cardinalizie se non addirittura papali ? E così dopo gli assessori al Nulla, ai Sogni, alla Creatività, al Gusto e al Disgusto e alle Mani in pasta e i “meta assessori»” a Babele, alla Beatitudine , all’Ebbrezza (tutti finiti nel Nulla, come dal Nulla erano arrivati, ma poco importa, tanto la folta schiera del cosiddetto giornalismo indipendente ha potuto riempire pagine e pagine e, sempre e ogni volta, usando senza alcuno sforzo di fantasia la stucchevole frase “Ennesima Provocazione di Sgarbi” ( frase peraltro usata dallo stesso addetto stampa! ). E quindi tutti a scrivere che anche stavolta Vittorio Sgarbi ha dato un'altra “estro alla sua fantasia e ha nominato un nuovo componente della sua squadra assessoriale, Olivia Salviati, assegnandole la delega alla “Sanità equa” . Il riferimento all’indagine “Salus Iniqua” è fin troppo evidente!
Con Olivia Salviati, nobildonna romana da anni impegnata nel settore della solidarietà e delle azioni umanitarie aveva pontificato Sgarbi “intendo restituire a Salemi la pienezza delle funzioni della sua struttura ospedaliera, a garanzia dei cittadini e in considerazione del rinnovato interesse turistico per la città e avrà il mandato di contrastare l'oggettivo e non mascherabile depotenziamento del nostro ospedale”. Ma qualcosa non sarà andato per il verso giusto. Se si va a rivedere il filmato, riportato diffuso da Youtoube, della conferenza stampa palermitana di Sgarbi, forse si capirà il motivo. Crediamo che la duchessa già in quell’occasione avesse già maturata la decisione non accettare più l’invito. Nonostante le voci in città corrono veloci come il vento, alcuni consiglieri comunali lo confermano e persino un quotidiano lo ha scritto. Da parte dell’ufficio stampa però, tanto prodigo nel dare notizie che non riguardano l’attività istituzionale del sindaco su questo argomento silenzio assoluto, sia pure per smentire. Ampia diffusione invece, anche se con un certo ritardo, ha avuto la nomina dell’agente di polizia Pasquale La Mura ad Assessore con le deleghe alla Polizia municipale e le manutenzioni. Ma il nuovo assessore si dovrà occupare, e qui sta l’ennesima “provocazione” anche “dell’antimafia di carriera, quella di chi vede la mafia anche là dove non c’è o la invoca impropriamente per ammantare di importanza indagini grottesche, ridicole, fondate su opinioni personali, presupposti falsi, circostanze volutamente equivocate o inventate”. Intanto c’è da registrare una forte presa di posizione da parte di ben undici consiglieri comunali (il numero fatidico per una mozione si avvicina?) tra cui Domenico Venuti del Pd, Lorenzo Cascio dell’Udc, Giusy Asaro, presidente del consiglio, Melchiorre Angelo, del Pdl che hanno formalmente invitato Vittorio Sgarbi a desistere dall’annunciata promozione di un’azione giudiziaria da parte del Comune contro il Maresciallo di Salemi e il Questore di Trapani. In quanto, scrivono i consiglieri, “ tale azione risulterebbe inopportuna oltre che irrispettosa nei confronti delle Istituzioni eventualmente coinvolte ed esporrebbe la Città, anche quanti non la condividono, a conseguenze sconvenienti e sgradevoli”. Se non dovesse avere riscontro favorevole chiederanno la convocazione di un Consiglio Comunale apposito per sottoporre la questione sotto forma di mozione, all’intero Consesso. Ma, come facilmente prevedibile, il sindaco non solo non demorde ma rilancia. Annunciando querele nei confronti di “questi consiglieri comunali, uno ad uno, avendo il dubbio che siano, in realtà, dei collaboratori di mafia”. Ma di quale Mafia? Verrebbe da chiedersi, parafrasando il mega manifesto dei giorni scorsi, poi contraffatto in “ Ma qui è la Mafia!”.