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19/01/2012 09:00:04

Maria Luisa Famà: "L'Ipogeo di Crispia Salvia aperto regolarmente"

Anche sabato 7 gennaio, il servizio di fruizione dell’Ipogeo è stato assicurato, dal NS personale e con la collaborazione dei volontari della Società Cooperativa “Lilybaeum archeologica” che prestano, a titolo
Responsabile procedimento (se non compilato il responsabile è il dirigente preposto alla struttura organizzativa)
Stanza Piano Tel. Durata procedimento (ove non previsto da leggi o regolamenti è di 30 giorni)
Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) – urp.parco.archeo.stagnone@regione.sicilia.it Responsabile: nome cognome Arch. Caterina MIONE
Stanza 1 Piano 1 Tel. - Fax 0923 952535 Orario e giorni ricevimento Martedì mattina 10,00 - 13,00 e Mercoledì pomeriggio 15,30 - 17,30
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gratuito, attività di accoglienza nell’area archeologica di Capo Boeo e all’Ipogeo di Crispia Salvia, in virtù di un protocollo d’intesa autorizzato dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Per quanto riguarda la lamentata mancanza di informazioni al pubblico circa la possibilità di visitare pure l’area archeologica di Capo Boeo, si evidenzia che sul tavolo della biglietteria è sempre posto, bene in vista, un avviso per il pubblico in cui figurano chiaramente tutti i siti visitabili (area archeologica di Capo Boeo inclusa), nonché gli orari delle visite. Oltre a ciò, il personale di biglietteria, lo comunica anche a voce, come ha fatto pure il 7 gennaio.
Giova sottolineare che l’area archeologica è una sorta di “cantiere aperto” in quanto sono ancora in fase di completamento i Lavori per la valorizzazione dell’area archeologica di Capo Boeo, finanziati dalla Presidenza della Regione, che renderanno in tempi brevi (entro la primavera), pienamente fruibile il Parco. Pertanto la visita all’area del Capo Boeo non è libera bensì guidata dal personale di custodia, con la collaborazione dei giovani della Cooperativa archeologica, ad orari stabiliti (lunedì: ore 9.30; 11.30; martedì-domenica, compresi festivi: ore 9.30;11.30; 15.30), come è reso noto sia dagli avvisi al pubblico affissi al Museo e al Parco e dalle locandine distribuite, sia mediante i comunicati stampa già diramati, l’ultimo dei quali, relativo agli orari invernali, il 27 dicembre. Dunque, nonostante la carenza di personale nei festivi e prefestivi, anche nel pomeriggio del 7 gennaio è stata assicurata ai visitatori la possibilità di visitare l’area archeologica, all’orario stabilito (ore 15.30), superando anche talune difficoltà operative per l’apertura del cancello di ingresso all’area archeologica (difficoltà ordinarie, se si considera che si tratta ancora di “un cantiere aperto”).
Considerato che il gruppo di “Natura Sicula” ha potuto visitare il Museo Archeologico “Baglio Anselmi”( non citato nella loro protesta), l’Ipogeo di Crispia Salvia e l’Area archeologica di Capo Boeo, pur con risorse umane limitate –e ci riferiamo alla scarsa quantità di personale di custodia- ci chiediamo se non siano proprio proteste di questo tipo a svilire l’immagine della Sicilia. L’ottimismo della ragione ci sostiene comunque sempre, anche nei casi come questi in cui ci vengono rivolte accuse infondate e offese che si commentano da sole.

Maria Luisa Famà