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15/05/2012 10:51:15

Scrive Ignazio Vinci, sulle affermazioni di Giulia Adamo in merito al piano strategico di Marsala

Finora non ero mai entrato nel merito di questioni che non fossero strettamente legate alla delega assegnatami dal candidato sindaco Salvatore Ombra e più in generale a questioni di esclusivo interesse per l’intera comunità marsalese. Ritengo sgradevole occupare spazi di comunicazione pubblica per diatribe che sconfinano negli attacchi personali e lo faccio forzandomi in uno stile che non mi è proprio.
Ma è doveroso, essendo stato tirato in ballo con argomentazioni false e pretestuose, dovere fare le seguenti precisazioni.
1. Il Piano Strategico è costato in via diretta ai cittadini marsalesi solo poche migliaia di euro di cofinanziamento. È stato infatti finanziato con risorse nazionali alle quali il comune di Marsala ha avuto accesso tramite una procedura competitiva superata con successo.
2. Il servizio per la redazione del Piano Strategico è stato assegnato ad un raggruppamento di imprese, alcune delle quali di rilievo nazionale, a seguito di regolare gara pubblica bandita dal comune di Marsala.
3. Il ruolo di coordinatore scientifico per il Piano Strategico mi è stato assegnato da tali imprese con il pieno accordo del comune di Marsala, credo esclusivamente per l’esperienza maturata in questo campo e la conoscenza del territorio marsalese.
4. Il processo di redazione del Piano strategico è stato finalizzato ad identificare una visione di sviluppo della città con il contributo costante di cittadini, associazioni ed imprese al di fuori di alcuna appartenenza politica. A differenza della maggior parte degli incarichi pubblici, i cittadini hanno modo di verificare costantemente gli esiti di tale attività sul sito Internet dedicato al Piano strategico.
5. È esattamente per lo spirito trasversale che ha animato fin qui la redazione del Piano Strategico che ho proposto al gruppo di lavoro di non procedere alla redazione del documento finale del Piano (pur potendolo fare), consentendo così colui o colei che sarebbe stato il nuovo Sindaco di Marsala di rendersi pienamente partecipe di scelte di tale portata per il futuro della città.
Stupisce, infine, dovere constatare come il giudizio sul nostro operato sia così repentinamente cambiato rispetto ai due incontri avuti con l’onorevole Adamo nei mesi scorsi, incontri nei quali era emerso da parte sua un giudizio alquanto lusinghiero sui risultati del processo di pianificazione strategica.

La ringrazio molto per lo spazio accordatomi e mi auguro di non dovere tornare a chiedere della sua disponibilità.

Ignazio Vinci