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26/05/2012 21:40:36

Scrive un cittadino indignato, sulle elezioni del 6 e 7 Maggio 2012. Lui ha votato per la lista "Forza Marsala"

                                                                                                             

                                                               E p.c.                                    AL DOTT. TOMMASO MONDELLO

Dirigente Area II - Raccordo con gli Enti Locali; Consultazioni Elettorali

 

ALLA DOTT.SSA LUCIANA GIAMMANCO

Dirigente Generale

Ass. delle Autonomie Locali

Dipartimento Autonomie Locali

Servizio 5° / Elettorale

 

AL DOTT. GIOVANNI CORSO

Dirigente Del Servizio Elettorale

Ass. delle Autonomie Locali

Dipartimento Autonomie Locali

Servizio 5° / Elettorale

 

                Sono un cittadino di questa Repubblica, e più precisamente un siciliano della provincia di Trapani, abito a Marsala e nelle ultime consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012 ho votato la lista “FORZA MARSALA” collegata al Sindaco Eletto GIULIA MARIA ADAMO.

                Voglio precisare che la lista suddetta ha avuto una discreta affermazione, ottenendo ufficialmente 2435 voti, piazzandosi oltre il limite dello sbarramento del 5%;

secondo la nota esplicativa dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica - Dipartimento Autonomie Locali – Servizio 5° / Elettorale, del 09.05.2012 prot. n. 7978, a firma del Dirigente Generale Dott.ssa Luciana GIAMMANCO e del Dirigente del Servizio Elettorale Dott. Giovanni CORSO,  trasmessa via e-mail per ben due volte dalla Prefettura di Trapani in data 09.05.30212 e in data 17.05.2012 con prot.n° 1662/A2.S8.7 ,dove si descriveva che le percentuali di voto dai candidati sindaci devono essere calcolate sul totale dei voti validi raccolti dai soli candidati a sindaco e che lo stesso principio si applica per l’attribuzione delle percentuali da attribuire alle liste.

L’ufficio centrale elettorale del Comune di Marsala, presieduta dal dott. Raimondo GENCO del tribunale di Marsala, operando in modo difforme da tutti gli altri comuni, in modo arbitrario, non ha tenuto conto della suddetta nota, sommando al totale dei voti ottenuti dalle sole liste i voti ottenuti al solo sindaco, alzando, così facendo i voti dello sbarramento, escludendo in questo modo la lista “FORZA MARSALA” dalla ripartizione dei seggi.

Voglio anche comunicare che al Comune di Erice, il Sindaco Giacomo Tranchida è stato eletto al primo turno proprio applicando la nota esplicativa della Regione Sicilia, perché se così non fosse stato sarebbe andato al ballottaggio, di conseguenza il candidato Ignazio Giuseppe Grimaldi, 2° come preferenze, seguendo quello che è stato fatto a Marsala, potrebbe ricorrere per invalidare tale elezione, lo stesso mi risulta, è successo al comune di Trapani dove la lista “MPA” ha partecipato alla ripartizione dei seggi  seguendo proprio tale nota.

Io (e i 2435 cittadini che hanno votato democraticamente la lista FORZA MARSALA”) mi  chiedo, ma è possibile che in Sicilia ci possano essere comuni dove Sindaci e consiglieri comunali sono eletti in un modo e comuni dove sono eletti in modo diverso? 

Alla luce di tutto questo, sicuramente ci sanno dei ricorsi al TAR, con costi non indifferenti, chi pagherà …sicuramente solo e sempre i cittadini onesti.

Da cittadino indignato, per questo modo di AGIRE confido nel  Vostro operato, e sono sicuro che, Voi  PERSONE ONESTE  possiate intervenire per sanare questo increscioso modo di operare affinché tutto sia trasparente e omogeneo, così che anch’io posso orgogliosamente dire di essere SICILIANO.

 

Distinti saluti

Un Cittadino indignato