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17/06/2012 04:06:40

Pdl e Nuovo polo, prove di intesa in vista delle Regionali. Liste civiche per Miccichè. Crocetta: "Con me la primavera siciliana"

«In vista delle elezioni ci rivolgiamo a tutte le forze moderate, anche a quelle del Nuovo Polo», dice il coordinatore del Pdl, Castiglione. «Parleremo con tutti», risponde il capogruppo dell’Mpa, D’Agostino, presentando la Federazione del Nuovo Polo.

All’Ars è nata  la Federazione dei partiti del Nuovo Polo, con Lombardo regista dietro le quinte, e tre portavoce: Livio Marrocco, Nicola D’Agostino e Paolo Ruggirello.

Sul fronte dei berlusconiani è il nemico numero uno del governatore, Giuseppe Castiglione, ad aprire alla nuova formazione politica: «In vista delle prossime elezioni regionali ci rivolgiamo a tutte le forze moderate, anche a quelle del Nuovo Polo, ma vogliamo primarie di coalizione senza l’imposizione di candidati e le faremo entro luglio come chiesto dai dirigenti del partito». La decisione del Pd di votare la sfiducia al governatore, accelera il percorso di riavvicinamento a destra tra il Nuovo Polo e il Pdl.

«Dobbiamo iniziare a costruire le alleanze e guardare all’area moderata, tenendoci comunque pronti a presentare un nostro candidato», dice ai deputati Lombardo, che nei giorni
scorsi ha avuto un colloquio con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, disposto a utilizzare la Sicilia come laboratorio in chiave nazionale per un intesa con il suo ex partito. «Ma le decisioni le prende il gruppo dirigente siciliano», avverte il coordinatore dei finiani, Carmelo Briguglio.
La Federazione coordinerà 24 deputati regionali: «Rappresentiamo lo zoccolo duro del governo, ma guardiamo alle forze di centrodestra, dal Pdl a Grande Sud e al Pid, anche se speriamo
ancora in un rapporto con il Pd», dice D’Agostino. «Parte la nostra macchina elettorale, e da qui a qualche giorno affronteremo il nodo del candidato presidente», aggiunge Marrocco, capogruppo di Fli. «Tra i nostri amici annoveriamo Grande Sud ma anche Leontini e il Pid che stanno lavorando alla casa dei moderati, comunque non c’interessano le sigle dei partiti», dice Ruggirello.
Alla presentazione alla stampa della Federazione è assente Lombardo, sempre più intenzionato a ridurre la sua presenza mediatica. «Lombardo si sta ormai allontanando da questo mondo politico che ha deciso di abbandonare — dice Riccardo Savona, fondatore di Mps — ha detto che si dimetterà il 28 luglio e lo farà, è una data per lui importante, vicina al suo compleanno, sta cercando di chiudere e cambiare vita. Si tirerà fuori dalla mischia, ma vuole lasciare un soggetto politico che sia in grado di andare avanti».

MICCICHE'. ''Stiamo cercando di fare un'aggregazione di liste civiche che possano avere la forza di legarsi con qualche partito credibile, purtroppo in Sicilia non sono tanti''. Cosi' il leader di Grande Sud Gianfranco Micciche', intervistato da 'La Sicilia'. ''Siccome alla gente non interessa ne' dell'uno schieramento e ne' dell'altro - ha spiegato l'esponente del movimento arancione - la cosa importante e' mettere persone perbene nelle liste civiche. Se si riuscira' a comporre delle liste credibili, va bene, altrimenti mi presento da solo'', anche perche' c'e' bisogno ''che ci siano persone con le palle per governare questa Regione, che si aprano i cantieri, che si sblocchino i bandi, che si usino i fondi strutturali. Non sono abituato a vantarmi, ma la capacita' che abbiamo avuto a spendere tutti i fondi strutturali da ministro, a fare la Palermo-Messina, a fare la Catania-Siracusa, ad aprire i cantieri, cioe' essere riuscito a fare delle cose - ha concluso Micciche' - puo' servire a fare una analisi del passato e incidere sul futuro''.

CROCETTA. ''Perche' la Sicilia non deve avere la sua 'rivolta dei Gelsomini', di fronte a un potere che e' occupato da caste, lobby, massonerie, opus dei e mafie, che gestiscono da sempre questa Regione? Io sono con quel popolo che vuole una grande rivoluzione della Sicilia''. Lo ha detto l'eurodeputato del Pd Rosario Crocetta, che ha annunciato la sua candidatura a presidente della Regione. ''Ci sono gia' 28 mila persone che chiedono la mia candidatura - ha aggiunto - non si puo' rispondere no a questo popolo in nome della politica ragionante e che si basa solo sugli accordi''.