Scopo precipuo dei controlli è stato quello di accertarsi dello stato in cui versa il litorale ed il prospiciente specchio acqueo, “censire” gli approdi naturali e non, “mappare” le condotte e gli scarichi, nonché verificare il rispetto della normativa di settore da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo, fruiscono della costa anche successivamente alla chiusura della stagione balneare. Nello specifico si è posta l’attenzione sull’''annosa'' problematica legata all’abusivismo demaniale ovvero all’effettuazione di quei comportamenti che ledono la pubblica fruizione di beni che per loro natura appartengono alla comunità limitandone la possibilità di utilizzo a vantaggio di pochi. Lo sforzo profuso dai militari operanti appartenenti al Circomare Marsala, coordinati dal Comandante appena insediatosi (Tenente di Vascello Raffaele GIARDINA), ha dato i propri frutti fin dalla prima giornata di lavori in considerazione del fatto che si è potuto accertare e sanzionare, sia amministrativamente che penalmente, una serie di comportamenti “contra legem” perpetrati in spregio della normativa di settore. In particolare, nella zona denominata “Giardinello”, sono stati sanzionati 3 soggetti in quanto a bordo di altrettante unità da diporto detenevano attrezzi da pesca non consentiti, non autorizzati e non previsti come conformi all’attività di pesca diportistica dalla normativa vigente, in violazione delle recenti disposizioni in materia (D. Lgs. 04/2012); violazioni punite con sanzione amministrativa pari ad €4000,00 ciascuno per un totale di € 12.000,00. Inoltre sono stati effettuati i sequestri degli attrezzi da traino denominati “angamello” quale sanzione accessoria alle predette violazioni. Infine, essendo stata constatata la presenza di unità ormeggiate impropriamente, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 3 soggetti per l’abusiva occupazione di aree demaniali marittime (specchi acquei) mediante il posizionamento di “corpi morti” e gavitelli non autorizzati allo scopo di ormeggiarvi le menzionate unità. Nelle prossime settimane continueranno i controlli lungo tutta la costa di giurisdizione al fine di completare la programmata verifica e contrastare, laddove necessario ed indispensabile, il fenomeno dell’abusivismo demaniale.