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01/10/2012 22:44:15

Scrive Rosanna Mineo, sulla potatura degli alberi a Petrosino

In particolare le potature si fanno esclusivamente per eliminare rami secchi, lesionati o ammalati, per problemi di pubblica incolumità. se si deve potare un albero, e' necessario sapere qluando potare. Il periodo consigliato e' l'inverno perché sono in stasi il numero di potenziali portatori di attacchi e il rischio di infestazioni e infezioni e' basso.

In autunno e' da evitare perché l'umidità' atmosferica favorisce la diffusione di funghie il ristagno all'interno delle ferite delle potature. 

Il taglio rappresenta un trauma per l'albero, tanto maggiore quanto maggiore e' l'entità della potatura stessa, con possibili conseguenze in termini di salute e stabilità dell'albero.

Le ferite prodotte dal taglio costituiscono una via d'ingresso preferenziale per i patogeni (funghi e insetti) potendo trasformarsi in alcuni casi in epidemie.

La migliore potatura e'quella che non si vede e quando si pota un albero non si deve pensarlo di cambiarlo drasticamente ma rispettarne forma e dimensione.

Le potature severe sono le capitozzature  che sono un tipo d'intervento dannoso perché si va a togliere, improvvisamente, la maggior parte delle foglie attraverso le quali la pianta si nutre. Diversamente da come si pensa la pianta non si nutre attraverso le radici ma attraverso le foglie. in questo modo l'albero e' costretto a produrne di nuove e in breve tempo.

La potatura e' importantissima perché condiziona la vita e il destino della pianta.

La capitozzatura e' oggi una potatura che non ha ragione di esistere e viene osteggiata dagli ecologisti perché danneggia l'albero e compromette per sempre la sua stabilità, favorendo anche le malattie del legno. e la pianta non sarà più come prima. Gli interventi consigliati sono l'eliminazione dei rami secchi o spezzati.

Ora chiedo a chi vede queste foto: con i nostri alberi e' stato adottato un metodo leggero o una capitozzatura?

A chi e' stata affidata questa potatura? 

C'e' stata una gara d'appalto per procedere ad un intervento così drastico sugli alberi? O si sono affidati a giardinieri improvvisati e amici? 

Cosa ne penserebbero gli ecologisti? 

Sono domande che rivolgo alla minoranza che spero divengano un'interrogazione per dare una risposta e un perché a tale operazione selvaggia.

Per fare un albero ci vuole mano esperta e ci vuole anima ecologista perché l'albero ha un anima...e' la nostra prima casa da piccoli e il nostro primo nascondiglio, e' salire verso il cielo.....e i suoi rami sono le braccia che accolgono i nostri pianti e i nostri baci....e togliere un ramo maldestramente e' come togliere un braccio ....e' spogliare l'albero della sua anima. perché?  

 

GRUPPO RIPRENDIAMOCI PETROSINO

CORDINATRICE RELAZIONI ESTERNE Rosanna Mineo

FOTO Michelangelo Chirco