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08/10/2012 04:40:41

Gaspare Giacalone: "Stiamo bonificando il bilancio del Comune di Petrosino"

Abbiamo iniziato con uno stand al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo che ci ha permesso di fare conoscere a centinaia di migliaia di visitatori le bellezze di Petrosino ed i nostri vini. Ci sono stati a San Vito 180.000 visitatori. E’ un percorso che abbiamo iniziato e che continua.

Come?

Saremo impegnati nella promozione del territorio partecipando ad iniziative simili, come ad esempio il Salone del Gusto di Torino del 2013.

Ci segnalano da Petrosino che fate una potatura assassina agli alberi.

Si, è brutto da vedere, ma è un’operazione che deve essere fatta. Ha avuto la supervisione dell’assessore Badalucco. Ma la notizia è un’altra: quegli alberi non sono mai stati potati. E’ la prima volta. E vi dirò di più: non abbiamo speso un euro.

Come mai?
Abbiamo chiesto l’aiuto a dei cittadini che si sono offerti volontari. E prima di fare questo hanno anche potato gli alberi delle scuole del Comune. Un’occasione da prendere al volo…

A Petrosino avete cambiato gli orari del conferimento dei rifiuti, ma, soprattutto, siete intervenuti per ridurre i costi del servizio…

Si tratta di un cambiamento forte. E’ un piano nuovo. L’amministrazione precedente aveva firmato un accordo che prevedeva una spesa per la raccolta dei rifiuti di 1.600.000 euro.

Un costo enorme…
…Sia per le nostre possibilità, sia perché un Comune come Petrosino normalmente dovrebbe pagare la metà.

Ma a cosa è dovuto un costo così alto?
Vorrei capirlo anche io. Credo che alla base ci sia l’inefficienza della raccolta dei rifiuti. Belice Ambiente, in questo senso, è un disastro.

E a Petrosino che avete fatto?

Da  un lato abbiamo valutato diverse alternative per continuare la raccolta differenziata riducendo i costi. Da qui il nuovo piano.

Quanto risparmiate?
Passiamo da 1.600.000 euro ad 1.200.000 euro l'anno. 

A Petrosino c’è un’enorme evasione fiscale.

Abbiamo scoperto che anche grosse attività commerciali erano totalmente o parzialmente dimenticate. Abbiamo affrontato questa situazione, e abbiamo aumentato la base imponibile del 50%. Ma abbiamo trovato altre cose incredibili: la spesa di 1.600.000 euro era coperta nel bilancio fino ad un milione, ed il resto era giustificato da una generica “lotta all’evasione”, senza che peraltro si sia mosso un dito.

Come si fa a mettere in bilancio un’entrata non certa?
Serve solo a gonfiare le cifre e a spendere più di quello che si ha. Non è un caso che la Corte dei Conti ha chiesto spiegazioni sull’amministrazione contabile del 2010 e del 2011. Noi stiamo facendo una bonifica della situazione finanziaria del Comune.

I petrosileni ne hanno consapevolezza?

Credo di si. Ci sono, ovviamente, quelli che hanno qualcosa da dire sempre e comunque.  Ma il nostro operato è visibile a tutti, e lo spieghiamo in ogni occasione, anche con le assemblee cittadine.