Daniele Mancuso, ore decisive. La famiglia chiede il silenzio: "Momento delicato"

 La pista francese c'è, esiste, ed è credibile. Si segue il filo esile di un accesso da un provider alla mail box di Daniele per capire dove si trovi il ragazzo. "Vi ringraziamo per l'attenzione, ma vi preghiamo di continuare a diramare gli appelli, senza interferire sull'attività di indagine" dicono i familiari di Daniele, infastiditi da alcuni atteggiamenti. Innanzitutto le tante telefonate di chi, anzichè dare informazioni preziose, ne ha approfittatto per chiedere a sua volta informazioni, manifestare solidarietà. Un atteggiamento di vicinanza alla famiglia, certo (il padre è un medico stimato e conosciuto in città) che però fa perdere tempo, mentre i familiari vorrebbero altre notizie dal loro congiunto. Domenica durante la messa in Chiesa Madre qualcuno dal microfono ha annunciato addirittura che il ragazzo era stato ritrovato....Ci sono poi i mitomani, quelli che inventano segnalazioni false o chiedono riscatti, come in tutte le situazioni di questo genere. 

Per quanto riguarda le indagini, trapela un'indiscrezione: l'hard disk del computer è stato ritrovato. Quindi il ragazzo non se l'è portato, come si sospettava inizialmente, dato che era stato trovato, nella sua abitazione, il pc senza l'hard disk. La memoria è stata già analizzata, e ci sarebbero dati utili alle indagini. 

Daniele Giovanni Mancuso di Marsala ha 27 anni. E' scomparso nel nulla una settimana fa. Frequenta la facoltà di Ingegneria Aeronautica e stava ultimando la tesi di laurea. L'ultimo messaggio inviato al fratello su Facebook lascia presagire una partenza: "Go! Go! Go!" ha scritto Mancuso, che poi ha fatto sapere ai suoi congiunti di avere il cellulare guasto. Da allora nessuna notizia del giovane. E' alto 1.75 m circa, è di corporatura normale, con carnagione chiara e capelli di colore castano chiaro.