La settimana scorsa Giulia Adamo si è recata di persona in Portogallo per ritirare lo stendardo di Città europea del vino dall’associazione che organizza il premio, la Recevin. Premio arrivato alla seconda edizione (e non dalla lunga tradizione come spacciato da molti) sul quale l’amministrazione si è buttata a capofitto.
Un listone di cose da fare che si distribuiscono per tutto l’anno. La giunta Adamo nell’approvare il programma ha previsto quanto dovrebbe costare il tutto: la bellezza di 800.000 euro. Di cui la metà, 400.000 euro, sarebbe a carico del Comune (ossia dei marsalesi) e il resto a carico di altri enti pubblici, come Regione, Provincia e Camera di Commercio, e sponsor privati. Non c’è che dire, è una gran bella somma. Peccato però che in cassa non c’è un euro. Anzi le ultime spese fatte a fine anno per gli eventi natalizi sono costate il doppio, per le sanzioni dovute allo sforamento del patto di stabilità. E al momento non c’è alcun finanziamento al programma arrivato dagli enti pubblici e privati menzionati. Solo promesse. Inoltre è davvero singolare che non sia previsto un aiuto economico da parte dell’associazione che organizza il tutto, la Recevin. Insomma, il programma sembra una grande bolla di sapone. Con nessuna certezza se ci saranno o meno i soldi per realizzarla.
Per il resto il programma pubblicato nell’Albo pretorio non specifica gli importi dei vari eventi e delle varie spese da sostenere. Ma vediamo nel dettaglio. Come prima cosa viene prevista una corposa campagna di comunicazione, che - se viene fatta con i criteri degli ultimi mesi - riguarderà le testate e le agenzie gradite al sindaco. Azioni di sistema per mobilità, arredo urbano, ticket del sistema museale. Partecipazione alle fiere turistiche: per la Bit di Milano le valigie sono già pronte per il sindaco, gli assessori Montalto e Lo Curto, gli addetti stampa Nino Guercio e Alessandro Tarantino, si parte domani. A marzo ci sarà la Itb di Berlino e ad aprile il Vinitaly di Verona. È prevista anche una serie di incontri istituzionali. Su tutti la cerimonia ufficiale di apertura, il 16 marzo, con i fuochi d'artificio.
Tra gli spettacoli previsti in programma c’è il concerto di Malika Ayane. Il Marsala Guitar Fest il 30 maggio. Incontri sul vino e altri tipi, e poi visite e degustazioni nelle cantine.
All’interno del programma viene messo anche il Festival del Giornalismo di Inchiesta. Tutto fa brodo. E poi la Settimana Garibaldina “I signori G da Garibaldi a Gaber”. Festival del Jazz, Festival del Blues, Festival del Folk. Nel programma c’è anche Siciliamo, la rassegna annuale di prodotti tipici. In programma anche i mondiali di Kite Surf, e le regate veliche. E nel pentolone finiscono anche gli eventi della Settimana Santa. Verrà realizzata una pubblicazione con i migliori racconti sul vino degli scrittori italiani contemporanei, e dulcis in fundo.... il convegno nazionale dei massoni.
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