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12/12/2013 22:05:00

Renzo Arbore presenta il film-documentario “Da Palermo a New Orleans, e fu subito Jazz"

 “…pochi sanno che il 26 febbraio del 1917 un musicista italiano di New Orleans incideva il primo disco al mondo in assoluto nella storia del jazz. Era siciliano e si chiamava Nick La Rocca.” Con queste parole inizia un film documentario a soggetto (della durata di 1h e 15’), prodotto da Renzo Arbore per conto di Gazebo Giallo srl, fortemente voluto dal suo grande amore per il jazz, le sue storie e il sud dell’Italia e del mondo. Il documentario è stato realizzato tra Palermo, Salaparuta, New Orleans, New York, Chicago e tante vere, forti e affascinanti storie di musica, emigrazione e grandi risultati di musicisti siciliani negli Stati Uniti, di cui molto spesso noi in Italia ne abbiamo ignorato o sconosciuto le gesta, l’enorme successo e l’importanza nella storia mondiale della musica. Renzo Arbore ha girato il mondo e raccolto storie ed immagini con la regia del palermitano Riccardo Di Blasi, suo regista da molti anni, ed una troupe tutta siciliana di suoi fidati ed esperti collaboratori, con i quali è nata una sceneggiatura giorno per giorno, guidata e ispirata dalle storie stupende di Italiani e siciliani nel mondo della musica.

Per una strana alchimia, dalla nostra isola e principalmente da Salaparuta sono partite per l’America delle famiglie che hanno fatto la storia del jazz e dello swing e che sentiamo giusto e doveroso vengano riconosciuti, ricordati e raccontati, anche qui da dove partirono agli inizi del secolo. Il 26 febbraio 1917 negli studi della Victor a New York, una band chiamata “The Original Dixieland Jazz Band” e capitanata da Nick La Rocca, incideva il primo disco al mondo di Jazz. La band si era formata a New Orleans tra un gruppo di amici quasi tutti di origine siciliana che suonavano nelle bande locali e forti influenze portate con loro dalla terra di origine. Il papà di Nick La Rocca era stato addirittura trombettiere del Generale La Marmora. E il grande Louis Armstrong dichiarava in un’intervista di essersi ispirato da giovanissimo alla musica di La Rocca e della sua band, creatrice come dice lui di un “suono nuovo”.

A quel tempo due aziende costruttrici dei primi grammofoni meccanici a manovella si contendevano il nascente mercato della musica riprodotta, queste erano: la Columbia e la Victor. Entrambe, per spingere le vendite delle proprie macchine, registravano dischi di grandi star del mondo dello spettacolo. La più giovane, Victor, grazie alle vendite dei dischi di Caruso e di Sousa divenne nel 1917 l’industria leader.

“…quando la luce rossa si accese – ricordò La Rocca – avemmo il tempo di contare uno- due, e fu un miracolo come cominciassimo insieme, non so, forse il buon Dio era con noi. Era il 26 febbraio 1917 e i brani, Dixieland Jass One Step e Livery Stable Blues, pubblicati dalla Victor ebbero un successo strepitoso, che sorpassò quelli di Caruso e di John Philip Sousa, con un milione e mezzo di copie vendute a 75 cents ciascuna.

Così scrive Claudio Lo Cascio in uno stupendo libro dedicato a questa affascinante storia raccontata nel documentario, senza tralasciare Louise Prima, inventore dello Swing (Just A Gigolò, Buonasera Signorina, Sing Sing Sing, ecc.) e Leon Roppolo, tutti e tre nativi di Salaparuta. Abbiamo voluto fare qualche cenno alla storia per dimostrarvi quanto è affascinante e interessante sia storicamente che umanamente. Renzo Arbore ha incontrato a New Orleans vecchi amici e parenti di La Rocca e Louis Prima e con la professionalità e la simpatia che lo contraddistingue ha raccolto storie e confidenze ricche di significato storico e umano, conducendo di persona le interviste e gli incontri. Per il documentario le telecamere hanno girato a Palermo tra la Cala, il porto e il centro storico ed a Salaparuta grazie al supporto logistico e di produzione dell’ Associazione Centro Studi di Salaparuta i quali sono riusciti a portare il figlio di Nick La Rocca, Jimmy, anche esso musicista, hanno inaugurato la nuova sede dell’ Associazione che ha fatto realizzare un busto uguale a quello presente a New Orleans e al conservatorio di Palermo. L'associazione Centro Studi Nick La Rocca, ha realizzato e prodotto il Concerto-Evento con il meglio del jazz tradizionale italiano, siciliano e americano, con Lino Patruno, Renzo Arbore, La Rocca junior ed altri. Tutto questo e altro fanno da colonna sonora al documentario, non tralasciando, tuttavia, le storie dei siciliani che arrivano anche a New York, con interviste e musicisti italiani nella city e immagini ed emozionanti dei nostri connazionali che arrivano da Ellis Island.

Non è stata tralasciata la ricerca di materiale inedito dell’epoca, ma anche incontri e immagini con siciliani del jazz di oggi, giovani e famosi, nonché divertenti chiacchierate tra Arbore e ospiti illustri con la presenza di cimeli unici come il primo disco, la cornetta di La Rocca suonata per noi a New Orleans dal figlio ed tante rare immagini di musicisti famosi.

Il film-documentario “da Palermo a New Orleans… E fu subito Jazz” verrà trasmesso su Rai Due.

Lunedì 16 Dicembre 2013 in seconda serata.  



Cultura | 2025-12-24 06:00:00
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