La Regione acquista cinque nuovi "Minuetto", ma non sa dove metterli

Dopo dodici anni dall'acquisto dei quaranta treni "Minuetto" (30 elettrici e 10 diesel), la Regione Sicilia torna a investire nel settore ferroviario, impiegando risorse ministeriali per quasi 50 milioni di euro.
Pochi giorni fa, infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (del 28 dicembre 2013), un bando di gara per la «fornitura "chiavi in mano" di 5 nuovi treni automotori completi bidirezionali a 1 o 2 piani». È in corso di pubblicazione in estratto anche sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
I nuovi convogli saranno utilizzati indistintamente su tutte le tratte regionali. Potranno raggiungere i 180-200 km/h su tratte quali la Messina-Patti o la Cefalù-Palermo; ovviamente una velocità inferiore sulle tratte non ancora adeguate per alta velocità, o in zone in cui per caratteristiche geomorfologiche della rete non è tecnicamente consentito.
Sul bando però vi è scritto che i cinque convogli - reversibili, di lunghezza massima di 110 metri, con capacità totale di almeno 180 posti a sedere per ciascun convoglio, per un totale minimo di 370 passeggeri e velocità di almeno 140 km/h - sono «da adibire, prevalentemente, al servizio viaggiatori di tipo metropolitano e suburbano della linea Palermo Centrale-Punta Raisi, denominata Passante Ferroviario, e ai servizi regionali sulle linee Palermo-Messina e Messina-Siracusa».
L'importo a base d'asta è stimato in 43,9 milioni di euro, che raggiungono quota 48,3 milioni se si considera l'Iva. L'offerta economicamente più vantaggiosa si aggiudicherà la gara. La consegna dei rotabili dovrà avvenire entro e non oltre 36 mesi dal primo contratto applicativo.
L'ultimo bando risaliva al 2002, quando erano stati cofinanziati con 46 milioni di euro l'acquisto di 40 treni Minuetto. Il termine di presentazione delle offerte per il nuovo bando è fissato entro le ore 12 del 31 marzo prossimo; mentre la gara sarà celebrata il 9 aprile alle 10, presso l'assessorato.