Comincia il totosindaco a Mazara del Vallo, dove a maggio si andrà alle urne per eleggere la nuova amministrazione comunale e i nuovi consiglieri. Cominciano a circolare nomi più o meno accreditati. Ci sono già delle candidature certe e altri papabili che stanno studiando le mosse per presentare il battaglione ben compatto all’appuntamento con gli elettori. In questo momento sono otto i probabili candidati a sindaco.
Chi si è mosso prima di tutti è l’ex assessore provinciale Vito Torrente, che già da tempo ha annunciato la sua candidatura. Torrente sta preparando la sua armata per la scalata al Palazzaccio, e sembra presenterà non meno di cinque liste a suo sostegno. Pare voglia tentare il colpaccio: diventare sindaco al primo turno. Ma è un’impresa con tutti i nomi che circolano. La sua candidatura intanto sarà sostenuta da tanti giovani. Sta dando una mano alla causa il figlio palo che sta organizzando la campagna elettorale a sostegno del padre con la lista "Giovani per la città". Qui aderisce il consigliere comunale Alessandro Norrito. L’altra lista già pronta è “Voci Democratiche” dell’ex consigliere comunale Pasquale Safina. Oltre alle liste civiche ci sono quelle collegate ai partiti classici. Come il Psi di Nino Oddo, che in molte città della provincia sta mettendo su circoli e collezionando gruppi consiliari. La scorsa settimana è stato nominato a livello locale il segretario Franco Spedale, e si sta mettendo mano a un corposo direttivo. I socialisti sembrano andare, quindi, all’appoggio di Torrente. Anche l’attuale presidente del consiglio comunale Pietro Marino, e i consiglieri Domenico Luppino, Giovanni Iacono Fullone, Matteo Bommarito, sono con Torrente. E si presenteranno tutti con delle liste civiche. Il gruppo di consiglieri comunali che aderiscono al progetto Torrente comprende anche Francesco Foggia, che a dicembre ha abbandonato Fli.
Altro candidato certo è Giuseppe Bianco, cardiochirurgo che conta del forte appoggio del Pd di Mazara. Bianco potrà contare sul serbatoio di voti del sindacalista delle Uil Giorgio Maccadino, contro cui perse alle amministrative del 2004 la poltrona di sindaco. Non solo Maccadino, e il Pd. Ad appoggiare Bianco ci sono diverse sigle di partiti, liste civiche e movimenti. Come "Mazara 2.0" rappresentato da Giacomo D’Annibale. La grande coalizione di Bianco può contare anche su Sel di Roberto Rubino e Udc della consigliera Valeria Alestra. E ancora Riformisti Democratici per la Sicilia e altri consiglieri comunali che tenteranno di portare nel sacco di Bianco un buon pacchetto di voti. Sono i consiglieri di opposizione Francesco Di Liberti, Cesare Gilante, Vincenzo Pecunia. Ma la corsa è lunga, e la lista potrebbe riempirsi.
Se fin qui le cose sembrano più o meno chiare, grande frammentazione c’è nel centrodestra dove le candidature possibili al momento sono tre. Certo di concorrere per diventare primo cittadino mazarese è il professore Pino Siragusa, che conta sul sostegno del senatore Antonio D’Alì. La sua condidatura è stata anche “benedetta” dal ministro Maurizio Lupi che la scorsa settimana a Trapani ha inaugurato la sede del Nuovo Centro Destra. Con Siragusa, tra i consiglieri comunali c’è Salvatore Giammarinaro. Ma se Siragusa è certo della sua scelta e vanta l’appoggio forte di D’Alì, nel centrodestra ci sono altri papabili. Stanno sondando Forza Italia sia l’ex deputato regionale Toni Scilla che l’attuale sindaco Nicola Crisaltaldi. Ci sta pensando Cristaldi, anche se gli ultimi tempi per lui sono stati molto burrascosi con le proteste in piazza. Sta cercando di sondare il terreno e poi presentare la sua candidatura. Nel frattempo vuole accelerare nell’inaugurazione di alcune opere pubbliche per portare agli elettori un portfolio di cose fatte, per essere riconfermato per altri 5 anni. Ma nel partito di Berlusconi sembra avere una marcia in più Toni Scilla, almeno da queste prime mosse. Qualche giorno fa ha ricevuto Gianfranco Micciche, con cui i rapporti si erano fratturati in occasione delle elezioni politiche. Scilla ha visto anche il neo cordinatore regionale di Forza Italia Vincenzo Gibiino e l’eurodeputato Vincenzo Iacolino. Spera di poter guidare la segreteria provinciale del partito Scilla, per avere ancora più peso.
In mezzo però ci sono tante trattative, l’ombra di elezioni politiche e quelle provinciali che potrebbero portare a una spartizione all’interno di Forza Italia con Scilla che punterebbe sulle nazionali o sulle provinciali e Cristaldi andrebbe a tentare di restare primo cittadino ancora fino al 2014. Ma, appunto, c’è tanta fibrillazione e la piazza rumoreggia.
Fuori dai classici schieramenti e logiche politiche c’è Leo Falco che è il candidato del Movimento 5 Stelle. Roberto Frazzetta, attuale vicepresidente del consiglio comunale ha costituito il movimento “W la libertà”, e con questa lista civica si presenta alle elezioni. E ancora Nicolò Asaro, ex vicepresidente del consiglio comunale ha fondato il “Partito dei Mazaresi”.
In tutto ciò si prevedono centinaia di candidati al consiglio comunale con una grande frammentazione del voto, visto che gli aventi diritto al voto saranno poco più di 20 mila.