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28/04/2014 09:00:00

Il musicista marsalese Antonino Errera alla Carnagie Hall di New York

Sono stati notati per l’originalità del loro repertorio- un mix di generi musicali, dal classico al pop all’etnico- e per la particolare grazia con cui suonano non solo strumenti a percussione convenzionali, ma anche “strumenti della natura” come piante, acqua e pietre.
Sono i Biogroove- duo di percussionisti formato dal marsalese Antonino Errera e da Vito Amato, del palermitano- che, già medaglia d’oro al Tournoi International de Musique di Parigi nel 2012, sono stati ora invitati negli Stati Uniti d’America per un tour che farà tappa finale nella prestigiosa sala concertistica Carnagie Hall di New York.
“E’ un sogno che si avvera- dice il marsalese Antonino Errera- Dopo la biennale di Salisburgo e il Festival Internazionale di Cap Ferret in Francia, dal 5 al 14 maggio saremo negli USA per una tournée. Siamo contentissimi: era la novità che aspettavamo”.
Invitati dall’Ibla Foundation, i due percussionisti partiranno dalla Sicilia per portare la loro musica in otto tappe dell’oltreoceano, dall’Arkansas alla Grande Mela.
Con loro i video- makers della 2Picture Media (società di produzione di Belluno), che riprenderanno le immagini dell’intero tour.
“L’obiettivo- spiega il musicista Errera- è realizzare un cortometraggio che esalti una parte artistica della Sicilia, mettendola in correlazione sia con quella degli Stati Uniti che con quella del nord Italia, di cui sono originari i cameramen”.
Un progetto entusiasmante, di cui i musicisti siciliani sono giustamente orgogliosi.
“In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo- dice Errera- in cui vengono operati tagli continui alla cultura e all’arte, c’è ancora chi non demorde e, addirittura, riesce a farsi strada nel panorama artistico- musicale internazionale”.


Pamela Giampino