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13/05/2014 13:13:00

Ma tu chi sei, Nino Contiliano?

 “Ma tu chi sei?” è il titolo del programma di Katia Regina in onda ogni lunedì sera alle 21 su Rmc 101. Dopo Salvatore Inguì, ecco le impressioni della conduttrice dopo la puntata di ieri, con il poeta e scrittore Nino Contiliano. 

Che gatto Silvestro fosse di sinistra era evidente… uno sfigato è sempre di sinistra, storicamente. Ma volete mettere la simpatia, l’umana solidarietà che estorce a chi sa ancora ridere di se stesso? Il professore Antonino Contiliano si sente affine al fumetto. E io che pensavo non avesse mai visto un cartone in vita sua, neppure da piccolo. Sì, perché del professore non si riesce ad immaginare che sia stato bambino. Lo immagino nato già con quella deliziosa barba bianca a interrogare l’ostetrica sulle questioni esistenziali. Alla domanda se ci fa o ci è, ha preferito il silenzio. Più che comprensibile! In quanto, se ci è, non può comprendere la domanda e, se ci fa, col cavolo che te lo dice. Personalmente penso che ci sia ben poco di costruito, studiato. La sola cosa che costruisce con artigiana pazienza sono le sue poesie incomprensibili (?), il luogo in cui nasconde meta significati inaccessibili ai più. Pur tuttavia se ne intuisce un senso, qualcosa di straordinariamente indefinibile. Per il resto fa le stesse cose che facciamo noi comuni mortali: ascolta musica jazz, si commuove, guarda i tramonti e perfino il sole dritto nel suo centro ed ha un sistema tutto suo per farlo mettendo le mani a mo’ di camera oscura per evitare danni alla vista. Una vita sentimentale ricca d’affetti, una moglie conquistata con un espediente da siminzaro, ossia fermata per strada per la prima volta con la scusa di presentarle un amico (mah) mi chiedo, talvolta, che fine faccia il patrimonio letterario acquisito in casi come questo. Le dichiarazioni d’amore sublimate attraverso le poesie arriveranno dopo, a conquista fatta. Dal fruttivendolo ha imparato come non farsi fregare, dalla vita, invece, ha imparato che gli Altri sono tutti quelli in difficoltà, emigranti, profughi…
Ma il vero scoop arriverà a fine intervista, quando svelerà la sua recente scoperta da ateo, (non lo convince neppure il Dio di Spinoza. Sic!), ebbene, San Paolo non era un apostolo, e,se lo dice il professore Contiliano, io ci credo e sono pronta a scendere in piazza insieme a lui. C’è un solo modo per concludere questo incontro, un uomo di lettere, filosofia, un poeta che si interroga sui destini ultimi dell’uomo, da artigiano della parola quale è sottrae la prima vocale dall’escatologia per dichiarare liberamente la sua più grande preoccupazione nei momenti del “bisogno”: fare centro.

Prossima puntata, lunedì 19 Maggio, alle 21 con “Ma tu chi sei?” è un programma ideato e condotto da Katia Regina, con la partecipazione di Amaro Punico.