Ars, in dirittura d'arrivo la mini manovra finanziaria

 La mini manovra finanziaria all'Ars sembra ormai in dirittura d'arrivo. Il voto finale è previsto per oggi. Sulle norme salva stipendi, in mattinata la commissione Bilancio aveva dato il via libera, alla luce delle assicurazioni del governo sulla copertura finanziaria.
Approvati gli articoli salva stipendi dei lavoratori dell'Esa, dell'Eas e dei Consorzi di bonifica. Prevista anche l'istituzione di un Fondo da 1,2 milioni per l'Ato Idrico di Palermo. In quest'ottica si sono inseriti anche i deputati siracusani di tutti i settori politici a sostegno di un emendamento di Vinciullo (Ncd) per l'estensione del provvedimento all'Ato idrico di Siracusa con un impegno finanziario di 400 mila euro. A favore di questo emendamento si è pronunciato il presidente Crocetta: «L'emergenza era esplosa su Palermo, ma oggi si ha la stessa situazione a Siracusa, dunque bisogna provvedere». Per la gestione delle acque di 53 comuni di Palermo lo stanziamento è di un milione e 250 mila euro. Invece è stato respinto un emendamento di Salvatore Lombardo e di Roberto Di Mauro (Pds) che prevedeva la destinazione di 150 mila euro all'Ato idrico di Catania.
È stata approvata anche la norma cosiddetta «salva-Pip»: una sorta di sanatoria che farà rientrare nel bacino di Emergenza Palermo alcuni dei precari espulsi nei mesi scorsi. L'aula ha votato un emendamento di riscrittura presentato dal governo che modifica il tetto del reddito familiare pari a 20 mila euro, introdotto nell'ultima finanziaria regionale con una norma voluta dal M5s.
La soglia di 20 mila euro di reddito Isee familiare sale a 40 mila euro, mentre sono fatti salvi anche i lavoratori con reddito individuale personale inferiore a 20 mila euro. Prima dell'emendamento di riscrittura del governo, era stato bocciato un emendamento del M5s che in buona sotanza avrebbe lasciato invariata la normativa vigente.
Il Governo ha predisposto un emendamento alla manovra correttiva che autorizza il Ciapi ad emanare i bandi per il reclutamento del personale da utilizzare per le attività previsti dal progetto «Youth-guarante» e dal «Piano giovan». Lo ha reso noto Filippo Panarello (Pd), al termine della riunione della commissione Lavoro.
E mentre a Sala d'Ercole si legiferava, alcune migliaia di lavoratori hanno sostato pacificamente davanti Palazzo dei Normanni, in attesa delle norme salva stipendi.