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05/06/2014 02:36:00

Ars, Ruggirello propone il tetto degli stipendi a 240.000 euro

 Il deputato questore Paolo Ruggirello, incaricato dal presidente Giovanni Ardizzone, ha presentato ai sindacati di categoria la bozza sul taglio del tetto degli stipendi dei dipendenti dell'Ars. La proposta ricalca quanto previsto dal decreto Renzi (tetto 240 mila euro) e non quanto stabilito dall'Ars con la recente approvazione del ddl sulla retribuzione del personale della Regione (160 mila euro).
Nei dettagli, la proposta illustrata ai sindacati di categoria prevede una tetto massimo per ogni fascia dei dipendenti. Per le fasce più basse non è previsto un tetto, ma il blocco degli scatti per sei anni. Le fasce più alte andranno in pensione, senza contingentamenti, quando vorranno e se avranno i requisiti. Se resteranno in servizio subiranno una penalizzazione annua del 3 per cento.
Queste proposte sono state esaminate nel pomeriggio dai sindacati di categoria: hanno deciso di convocare l'assemblea di tutto il personale dell'Ars per domani, giovedì. In quella sede ci sarà l'atteso pronunciamento complessivo sulla proposta Ruggirello.
Sarà unanime? Intanto, da indiscrezioni si è appreso che i dipendenti dell'Ars iscritti alla Cgil si sarebbero dimessi dal sindacato. Non si conoscono i motivi, ma stando alle voci raccolte sembra di capire che non abbiano condiviso le proposte avanzate nei giorni scorsi dagli esponenti confederali regionali della stessa Cgil: tetto massimo oscillante tra 100 e 120 mila euro annui.