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13/11/2014 06:20:00

Tari, bollette pazze a Marsala. E l'Aipa non risponde

Caos Tari a Marsala. In questi giorni stanno arrivando nelle case dei marsalesi le bollette della tassa sui rifiuti. Bollette divise in tre rate, e la prima scade il 17 novembre (non il 16 come comunicato, visto che è domenica). Tari che rispetto allo scorso anno, quando si chiamava Tares, non è aumentata un granché. Ma rimane comunque una bella botta per tutti: famiglie, attività commerciali, aziende. Alcune imprese, nel settore turistico, ristorativo, e industriale, si sono visti arrivare delle cartelle stratosferiche, per decine di migliaia d'euro. Ma gli sportelli dell'Aipa, l'agenzia di riscossione della Tari, in questi giorni sono stati presi d'assalto dai cittadini, e non sono mancati i momenti di tensione. Sono cittadini che vogliono delucidazioni sulla tassa. Ma soprattutto sono cittadini che beneficiari delle decurtazioni previste dal regolamento approvato in consiglio comunale. L'inghippo sta nel fatto che tutte le cartelle arrivano con l'importo pieno, e l'Aipa non calcola la decurtazione. Deve essere il cittadino ad andare allo sportello e fare una mini pratica per ottenere il beneficio (famiglie con reddito basso, con soggetti disabili, con anziani a carico...). Ebbene nell'ufficio Aipa ci sono soltanto 8 funzionari per gestire queste pratiche. E non c'è la possibilità di aumentarli, visto che ci sono soltanto 8 postazioni. E per chi non può andare negli uffici Aipa? Allora si potrebbe telefonare al numero indicato. Ma chiama e richiama all’Aipa non risponde nessuno. Una situazione che sta creando molto disagio, con i contribuenti furiosi. . Dall'Aipa hanno fatto sapere al comune che si stanno mettendo in campo tutte le forze necessarie per affrontare la situazione, ma il numero degli sportelli rimane quello. Con tanto di caos, per la tassa più odiata dai marsalesi. Ogni anno, come è saltato fuori dalla relazione della commissione inchiesta su Ato e rifiuti, secondo il contratto all’Aipa vengono versati circa 800 mila euro.
Sugli eventi di questi giorni, e un vademecum, per le riduzioni Tari è intervenuto il Comune di Marsala spiegando che la prima rata deve essere versata per intero entro il 17, mentre ci sarà tempo fino al 9 dicembre 2014 per effettuare il ricalcolo, usufruendo dell’abbattimento, se spettante, nelle due successive rate di febbraio e maggio 2015. Tutto ciò è possibile sulla base del regolamento approvato dal Consiglio comunale, lo scorso 8 settembre e che prevede 90 giorni di tempo per godere dei benefici e degli abbattimenti previsti.
La decisione di prorogare al 9 dicembre 2014 il termine utile per beneficiare dell’abbattimento è stata adottata su richiesta del Commissario straordinario Giovanni Bologna, nel corso di una riunione con i suoi collaboratori responsabili dell’Ufficio Tributi Nicola Fiocca, Filippo Angileri ed Elio Messineo, ha sollevato il delicato problema delle lunghe code che in questi giorni si stanno verificando nella sede dell’Aipa prorpio per il ricalcolo della tassa.
In buona sostanza chi ha diritto al beneficio dell’abbattimento dovrà pagare per intero, con il modello F24, l’intero importo della prima rata previsto dall’avviso bonario. Successivamente entro il 9 dicembre potrà recarsi all’Aipa e richiedere il ricalcolo della tassa beneficiando, se ne ha i requisiti, dell’abbattimento nelle due successive rate.

Ad esempio. Un utente ha ricevuto un avviso bonario dell’importo complessivo di 450 euro per la Tari 2014 che dovrà pagare in tre soluzioni di 150 euro cadauna. Quindi pagherà la prima rata di 150 euro e successivamente recandosi all’Aipa - entro il 9 dicembre - otterrà il diritto all’abbattimento del 50%.
A questo punto le due successive rate del 16 febbraio e del 16 maggio non saranno più di 150 euro ma di 37 euro e 50 centesimi ciascuna.
In pratica al totale complessivo di 450 euro viene dapprima applicata la riduzione del 50%, se spettante. L’importo diventa 225 euro. A questo vengono sottratti i 150 euro già pagati con il risultato che rimangono da pagare 75 euro che divisi in due rate diventano 37,50 euro cadauna.

E per chi non ricevesse la bolletta della Tari entro la scadenza? Dal Comune fanno sapere che non andrà incontro a sanzioni. Rimane però il principio che chi non lo ha ancora ricevuto e tenuto a richiederlo o fisicamente recandosi nella sede dell’Aipa o con posta elettronica.
La Tari, riguarda i possessori di abitazioni e i titolari di attività di vario genere che producono rifiuti urbani. La tassa viene calcolata sulla base della superficie dell’immobile e sul numero delle persone che lo occupano. Per le attività commerciali, artigianali, ecc. la quota viene definita secondo un’apposita tabella. Rispetto a quanto versato lo scorso anno per la Tares con due diversi avvisi e in 5 rate, gli utenti marsalesi pagheranno di meno considerato, infatti, che questo balzello non prevede più la quota da versare allo Stato e che il costo del servizio rispetto all’anno precedente è diminuito di circa 900 mila euro.
L’importo annuale della Tari potrà essere pagato in tre soluzioni. La prima scadenza, molto vicina, è il 17 novembre (il 16 è un giorno festivo); la seconda il 16 febbraio 2015 e l’ultima, la terza, il 16 maggio del prossimo anno.
I versamenti per il pagamento della Tari dovranno essere effettuati con il modello F24, o presso uno sportello bancario, o postale o con il conto corrente on line.
Anche quest’anno sono previste riduzioni per gli invalidi. Secondo quanto determinato dal regolamento Tari approvato dal Consiglio Comunale i beneficiari oltre ad avere almeno il 67% di invalidità, dovranno anche non superare come reddito i 30 mila euro. Abbattimenti della Tassa anche per chi attua il compostaggio domestico (30%), per i proprietari di seconde abitazioni (30%) e per i pensionati ultrasessantacinquenni residenti nel territorio marsalese il cui reddito non supera i 12 mila euro (50%). Gli interessati, a tal riguardo, dovranno presentare un’apposita istanza con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per chiedere il beneficio. Per chiarimenti sugli avvisi della Tari gli interessati potranno rivolgersi alla Sede Aipa di Marsala sita in via On. Francesco De Vita 4. Gli uffici saranno aperti fino al 17 novembre prossimo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12,00 e dalle 15,30 alle 17,30. La Sede Aipa di Marsala, inoltre, può essere raggiunta tramite telefono allo 0923713461, via Fax 0923712007 e via email all’indirizzo marsala.tp@aipaspa.it. Ma in questi giorni i centralini sono stati invasi da telefonate.

Sulla Tari è intervenuta anche la Cisl di Marsala, con il responsabile Antonino Chirco: "Non hanno compreso ancora il fallimento del servizioA che pro l'esternalizzazione di un servizio pubblico, l'igiene, che è indice di buon governo?". 
A proposito di rifiuti in questi giorni in consiglio comunale si è discusso del progetto del nuovo impianto di compostaggio presentato dalla “Vivai del sole”. Toni accesi come al solito. C’è chi vede bene la realizzazione di un altro impianto, oltre a quello già esistente della Sicilfert, per sperare che con la concorrenza i costi del conferimento siano minori e di conseguenza anche le bollette. C’è invece chi teme per l’ambiente col nuovo impianto. Fatto sta che stamattina, i consiglieri comunali di Marsala, faranno un sopralluogo nell’area dove dovrebbe sorgere l’impianto.