Marsala, in consiglio comunale l'emergenza rifiuti e aeroporto

Emergenza rifiuti in città nel periodo di Natale a causa della chiusura della discarica trapanese di Borranea, mancata programmazione in fatto di raccolta da parte di amministrazione comunale e dirigenti, ma anche solidarietà da parte di tutti i gruppi politici presenti a Sala delle Lapidi al presidente Enzo Sturiano per l’incendio di probabile natura dolosa che ha distrutto alcuni giorni addietro la sua auto posteggiata sotto la sua abitazione di Contrada Gurgo. Questi i temi principali affrontati ieri sera in Consiglio Comunale prima del venir meno del numero legale (e il conseguente rinvio dei lavori ad oggi) al momento del prelievo del punto 15 all’ordine del giorno, relativo alla convalida dell’accordo di co-marketing stipulato il 30 aprile scorso tra i comuni della provincia di Trapani e la Camera di Commercio per lo svolgimento coordinato di attività finalizzate al supporto ai flussi turistici in ingresso sul territorio della Provincia.
Altri argomenti discussi nel corso della seduta: le carenze nella cura del verde pubblico in città (consigliere Salvatore Di Girolamo); la mancata sostituzione di molte lampade fulminate negli impianti di pubblica illuminazione sia in centro che in periferia e nelle contrade (consigliere Mario Rodriquez), ed ancora due comunicazioni in aula da parte del consigliere Arturo Galfano. La prima ha riguardato l’avvenuta sottoscrizione dell’accordo di collaborazione territoriale tra Comune e organizzazioni degli Inquilini con agevolazioni e detrazioni Irpef per proprietari e inquilini di immobili di civile abitazione. La seconda l’istituzione del V Polo Universitario a Trapani con due facoltà a Marsala (Archeologia Navale e Agronomia) e una a Mazara del Vallo. Galfano ha informato il Consiglio che è stata accolta la sua richiesta di audizione alla Commissione Pubblica Istruzione del professore Francesco Torre, ex coordinatore del distaccamento Beni Culturali di Trapani dell'Università di Bologna, e promotore del movimento del V Ateneo a Trapani, che già ha illustrato l'idea, con riscontri favorevoli, alle Commissioni di Mazara e Trapani, nonché alla Commissione Regionale P. I. . Pertanto –ha concluso Galfano- anche Trapani e Marsala, come altri piccoli comuni (Camerino, Urbino e Macerata), entro un anno, potrebbero presentarsi al Ministero dell'Università e della Ricerca con le carte in regola per ottenere l'autorizzazione  per il V Polo Universitario.
Questo pomeriggio, come detto, seduta di prosecuzione, con inizio alle ore 16 e ripresa dei lavori dalla votazione di prelievo del punto relativo alla convalida dell’accordo di co-marketing tra i comuni del trapanese e la Camera di Commercio.