E’ ormai alle ultime battute, in Tribunale, a Marsala, il processo ad alcuni dei personaggi coinvolti nell’operazione antimafia “Eden”. E cioè, Anna Patrizia Messina Denaro, Francesco Guttadauro, rispettivamente sorella e nipote del boss latitante Matteo Messina Denaro, Antonino Lo Sciuto, tutti accusati di associazione mafiosa (i primi due anche di estorsione e tentata estorsione), Vincenzo Torino, che deve rispondere di intestazione fittizia di beni, e Girolama La Cascia per false dichiarazioni al pubblico ministero. Nell’ultima udienza sono state acquisite alcune prove documentali e accolta la richiesta dell’avvocato Celestino Cardinale, difensore di Patrizia Messina Denaro, di ascoltare, giovedì prossimo, il direttore dell’agenzia di Castelvetrano della Banca Toniolo (Francesco Ferri), che sarà chiamato a riferire del versamento, con bonifico, da parte di Santo Clemente, di 10 mila euro sul conto corrente di Vincenzo Panicola (“per saldare un debito” ha detto il legale), e l’amministratore giudiziario di una ditta riconducibile a Giovanni Filardo. A seguire, nella stessa udienza, dovrebbe iniziare la requisitoria dei pm della Dda Paolo Guido e Carlo Marzella.