Quantcast
×
 
 
23/02/2015 16:11:00

La Regione Siciliana cerca 51 esperti per la gestione dei fondi Ue

 Nei propri ranghi, la Regione da quasi 20 mila dipendenti, non ha trovato nessuno in grado di lavorare ai progetti e alla rendicontazione dei fondi europei. E neppure nella galassia delle partecipate sono state trovate quelle 50 persone che dovranno lavorare al piano di salvataggio di circa 2 miliardi che ancora restano nei cassetti.
E così ecco un bando che cerca all’esterno esperti da pagare anche 280 euro al giorno. Il piano è quello messo a punto nei mesi scorsi con il sottosegretario Graziano Delrio. Per chiudere l’investimento dei fondi europei assegnati alla Regione fra il 2007 e il 2013, restano da spendere un miliardo e 895 milioni entro fine anno. Il budget iniziale era di 4 miliardi e 359 milioni e fino a ora sono stati spesi 2 miliardi e 464 milioni. Ciò che resterà nei cassetti il 31 dicembre, va restituito a Bruxelles. E allora ecco che agli assessorati e soprattutto ai Comuni va fornito personale in grado di accelerare spesa e rendicontazione.
Il problema però è sempre lo stesso. A metà 2013 la Regione fa un atto di interpello al proprio interno ma «la procedura - si legge nel decreto che annuncia il ricorso a esterni - non ha permesso di individuare personale idoneo». Passa un anno e nel maggio scorso Crocetta tenta di risolvere il problema affidandosi a una società partecipata nata proprio con lo scopo di affiancare la Regione in questo genere di attività. Si chiama Sviluppo Italia Sicilia ma non riesce a mettere in campo che 5 persone.