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20/05/2015 14:01:00

Mafia, prime decisioni del Gup a Palermo sul processo Eden 2

 Arrivano le prime decisioni del Gup sugli indagati dell'operazione antimafia Eden 2, che lo scorso Dicembre ha fatto un ulteriore giro di vite intorno al clan di Matteo Messina Denaro, boss latitante di Castelvetrano. 

 Il rinvio a giudizio è stato deciso nei confronti di Luciano Pasini, castelvetranese di 27 anni, Andrea Pulizzi, marsalese di 50 anni, e di Vito Tummarello, 54 anni, di Castelvetrano. I tre saranno processati per un “colpo” messo a segno nel novembre 2013 ai danni di una agenzia della Tnt a Campobello di Mazara. Dovranno comparire dinanzi al Tribunale di Marsala all’udienza già fissata del prossimo 6 luglio. . Secondo l’accusa la rapina avrebbe avuto come basista Luciano Pasini, dipendente dell’azienda. "Regista" sarebbe stato il nipote del boss Messina Denaro, Luca Bellomo.

Tummarello deve anche rispondere di una estorsione ai danni del titolare di una pizzeria di Castelvetrano.

Il rito abbreviato è stato chiesto da Ruggero Battaglia, palermitano, 39 anni, Girolamo “Luca” Bellomo, 37 anni, palermitano, i castelvetranesi, Rosario e Leonardo Cacioppo, 34 e 38 anni, Giuseppe Fontana (detto Rocky), 58 anni, Calogero “Lillo” Giambalvo, 39 anni, ex consigliere comunale di Articolo 4 a Castelvetrano, Salvatore Marsiglia, 39 anni, Giuseppe Nicolaci, 32 anni, tutti e due di Palermo, Salvatore Vitale, palermitano, 37 anni, tutti soggetti in atto detenuti; rito abbreviato anche per due collaboratori di giustizia, i palermitani, Salvatore Lo Piparo e Benito Morsicato 43 e 37 anni. 

Indagati in stato di libertà sono Marco Giordano, palermitano, 33 anni, Giovanni Ligambi, castelvetranese, 47 anni.