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29/07/2015 21:20:00

Dai randagi alle segnalazioni via WhatsApp. Interrogazioni di Vinci, Gerardi e Genna

 Randagismo, erbacce, ospedale ma anche un profilo WhatsApp comunale. Si concentrano su questo le interrogazioni dei consiglieri comunali Ivan Gerardi, Rosanna Genna e Antonio Vinci.

Ad Antonio Vinci, capogruppo del Pd in consiglio comunale, è piaciuta, ad esempio, l'iniziativa del Comune di Castelvetrano di istituire un servizio di segnalazioni da parte dei cittadini attraverso WhatsApp. Vinci chiede al sindaco se intende fare la stessa cosa, considerando che:

“i cittadini intendono partecipare alla segnalazione di spiacevoli episodi e/o
disservizi e/o illeciti che si riscontrano a loro dire nella nostra città; che le segnalazioni di tali episodi spesso diventano complicate in quanto i cittadini
non sono a conoscenza a chi indirizzarle”.

Gerardi, dell'opposizione, ha chiesto di pulire al sindaco di far pulire dalle erbacce lo spartitraffico che divide le contrade Matarocco, Canale e Stazzone e nel marciapiede esistenti nella C.da Casazze. In un'altra interrogazione Gerardi si è concentrato sulla questione randagismo (di cui tp24 se n'è occupato proprio oggi). Gerardi propone:


1. istituire un piano di studi che permetta un monitoraggio della situazione demografica canina su tutto il territorio comunale;
2. avviare una campagna di adozione dei cani ospitati nel canile comunale, coinvolgendo i cittadini. Questo punto è essenziale per la tutela dei diritti degli animali e consente il contenimento della spesa pubblica. Si ricorda che un
cucciolo ospitato nel canile costa circa 4 euro al giorno (1.500 euro l’anno per ogni cane). Il Comune potrebbe incentivare l’adozione garantendo un bonus di 500 euro l’anno per ogni nucleo familiare che prenda la decisione di adottare un cane.
3. rafforzare le azioni mirate al rispetto delle normative circa il maltrattamento (come l’omessa cura, la violenza e l’abbandono), l’anagrafe canina, l’applicazione di microchip e il rispetto del decoro e dell’igiene pubblica. Ricordiamo che sull’abbandono degli animali si è innestato un giro di affari stimato intorno ai 500 milioni di euro che ha fatto la fortuna di alcuni privati senza scrupoli. Chi abbandona un animale commette un reato punibile penalmente in base alla nuova Legge 189/04.
4. avviare una campagna di sterilizzazione dei randagi, compatibilmente con le indicazioni delle associazioni animaliste.

Rosanna Genna, punta invece sull'ospedale Paolo Borsellino:


“Oltre ad essere penalizzato dalla mancanza di personale oggi è privo anche di aria condizionata, la sala operatoria chiusa, per non parlare delle lunghe ore d'attesa presso il Pronto Soccorso. Situazione che a Lei – si rivolge al sindaco – dovrebbe stare a cuore particolarmente vista la sua professione di medico”