Gibellina. Preso a pugni il giornalista Nino Ippolito per un commento su Facebook

 Sarebbe successo tutto per una frase ironica su Facebook. Dalla realtà virtuale, poi si è passati alla vita reale. Prima gli insulti, poi schiaffi e pugni.
Nino Ippolito, giornalista e addetto stampa dell'ex sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi è preso a pugni da un parente del vice sindaco di Gibellina. Il tutto sarebbe successo per una battuta ironica su un manifesto uscito male del Comune. Il giornalista sarebbe stato aggredito nel centro di Gibellina davanti ad alcune persone e non lontano dalla caserma dei Carabinieri, il tutto è avvenuto martedi notte. La battuta su Facebook non è andata giù al familiare del vice sindaco che prima lo ha insultato, “sbirro pezzo di merda”, poi si è passati alle mani e gli ha sferrato due pugni in faccia.
“Ho fatto solo una considerazione ironica – afferma Ippolito-su un post di un mio amico, nel gruppo Facebook “Gibellina Nuova”.
Dopo il fattaccio Ippolito è stato curato dai sanitari del Pronto Soccorso di Castelvetrano, riportando alcune contusioni al volto e battiti accelerati. Per lui nulla di grave, 3 giorni di riposo. Ma resta il grave atto. Il giornalista ha annunciato che denuncerà l'autore dell'aggressione, anche raccogliendo le testimonianze dei presenti.

E' la seconda aggressione ai danni di giornalisti in provincia di Trapani in pochi giorni. Qualche giorno fa è toccato alla giornalista marsalese Patrizia Paganelli, che è stata aggredita a colpi di spranga in testa.