Quantcast
×
 
 
13/09/2015 10:25:00

Da James a Bonaga. La letteratura sugli stronzi

E dopo una lunga pausa, diciamo estiva, eccoci ancora a girare tra gli scaffali della famigerata libreria di Vigata. Vedo facce nuove in libreria, ma preferisco non indagare. Questa volta mi soffermo in un sottosettore ibrido. Diciamo che si muove tra la psicologia cosiddetta divulgativa, il glamour e lo humor. Un filone che dovrebbe esorcizzare la condizione dei rapporti postmoderni  tra uomo e donna. Storie improbabili, e per questo vere, che vedono protagonisti uomini supponenti o donne crocerossine che, finalmente, si affrancano dal ruolo e cominciano la nuova carriera da stronze.Un vero focus su questo disturbo antisociale della personalità. Non mi sento responsabile del turpiloquio, questo termine è stato ampiamente sdoganato e depenalizzato dagli editor delle più importanti case editrici. 

"Che tu cammini e ti muovi, o siedi e aspetti, prima poi uno stronzo lo incontri", il pensiero di Paolo Rossi che mette tutti d'accordo rispetto al fenomeno che esamineremo.
Partiamo dall'etimo. Il termine è stato coniato da un popolo di veri artisti (sic!) i longobardi. Furono loro a individuare i primi Strunz, da lì al nostro il salto fu breve. Già il suono della parola evoca uno sputo o, più garbatamente, uno starnuto, insomma un inconveniente. A dare dignità a tutto questo ci hanno pensato certi filosofi contemporanei, uno in particolare  Aaron James che nelle pagine del suo: Stronzi. Un saggio filosofico,  si lancia nell'ardua impresa  di classificare la categoria umana più ricca e diffusa, Un altro noto filosofo, Stefano Bonaga, asserisce che la controprova dell'opacità ontologica di questa categoria consiste nella difficoltà di trovare il suo contrario. Si dice infatti: è intelligente, ma stronzo; Educato, ma stronzo e così via. Esattamente come lo scarto biologico rappresenta il bene e il male in unica soluzione. Prima di chiudere con una parziale selezione bibliografica vorrei rassicurarvi;
 Nessuno si senta offeso perché... gli stronzi sono sempre gli altri, mai noi!
Gli uomini sono tutti stronzi; La donna perfetta è una stronza; Il fascino discreto degli stronzi; Magnifica stronza; 101 modi per liberarsi dagli stronzi e tanti altri ancora. 
Novità in arrivo: Quello stronzo del mio commercialista.


Katia Regina