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05/11/2015 19:05:00

Quarta "chiocciola" per lo chef Emanuele Russo. Cantine Paolini su "Gambero Rosso"

Quarta “chiocciola” consecutiva per lo chef marsalese Emanuele Russo, che ha conquistato anche quest'anno il massimo riconoscimento della guida “Osterie d'Italia 2016” stilata da Slow Food. Il Ristorante Le Lumie quale “fedele interprete della tradizione e piacevole luogo di accoglienza e convivialità” è fra i primi tre ristoranti in Sicilia segnalati dalla guida, nonché l'unico in provincia meritevole dell'ambito premio.
Fra gli altri i riconoscimenti, che si sono aggiunti al già ricco curriculum del giovane chef marsalese e del suo staff, da segnalare la menzione sulla guida dei ristoranti d'Italia de L'Espresso. “Le Lumie” infatti è tra i venti migliori ristoranti siciliani, con un punteggio di 14 su 20.
Sulla prestigiosa guida “Ristoranti d'Italia 2016” di Gambero Rosso, Le Lumie si riconferma il miglior ristorante della provincia per il quarto anno consecutivo.
Il locale, guidato dallo chef Russo, oltre ad essere menzionato in altre guide - fra cui “Bibenda” - è anche l'unico segnalato in provincia nella guida “Identità golose 2016”.
“Questi riconoscimenti sono il frutto della grande passione che io e i miei collaboratori nutriamo per la nostra terra e per i suoi frutti – afferma lo chef Emanuele Russo - siamo orgogliosi di essere presenti in queste prestigiose guide perché è un modo per far conoscere la cucina territoriale, rivisitata attraverso un mix di tradizione e innovazione”.

Cantine Paolini sul "Gambero Rosso". "Una notevole realtà cooperativa che conta su mille soci e oltre tremila ettari di vigneto”, comincia così la descrizione delle Cantine Paolini sulla nuova guida Gambero Rosso “Vini d’Italia”. Per la prima volta quest’anno, la cooperativa marsalese è stata infatti selezionata tra le aziende degne di essere inserite nella più importante e famosa guida italiana di vini. “Le degustazioni di quest’anno- scrivono gli esperti del Gambero Rosso facendo riferimento al mondo vitivinicolo siciliano in generale- confermano lo stato di grazia dell’enologia siciliana e la sua vivacità, testimoniata dai lusinghieri risultati dei brand più affermati e di altre realtà, anche di piccole e medie dimensioni che migliorano di anno in anno le loro performance. Un fenomeno a parte è rappresentato dall’emergere di non poche cantine cooperative, che hanno presentato vini di tutto rispetto, dimostrando una visione qualitativa del prodotto fino a poco tempo fa impensata”. Tra queste anche le Paolini di Marsala, che hanno ottenuto due bicchieri Gambero Rosso* sia per il loro Passito che per il Grillo Gurgò. In particolare, nella guida è stato definito “di pregio lo Zibibbo Dolce Baronazzo Amafi ’13, fresco e soave, che regala note di albicocca, miele e scorza d’arancia candita”. “Ottimo anche Gurgò Grillo ‘14- scrivono ancora gli esperti del Gambero Rosso- sapido, scattante e di bella beva”.
“E’ l’ennesima soddisfazione che ci regala l’anno appena trascorso- commenta il presidente delle Cantine Paolini, Gaspare Baiata- Essere inseriti per la prima volta nella più famosa guida italiana di vini ci riempie di orgoglio”. “Invito chi volesse testare di persona la qualità dei nostri prodotti e conoscere in maniera più approfondita la nostra realtà aziendale- continua Baiata- a prenotarsi per venire a farci visita. Per altro, a breve, inaugureremo il nuovo punto vendita della cantina e la nuova sala degustazione, per cui saremo ancora più contenti di accogliere turisti, wine lovers o semplici curiosi”.