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11/04/2016 06:50:00

Marsala, lo strazio dei genitori di Andrea Mistretta: "Ci hanno detto: fatelo dormire"

15,00 -  “Da sindaco, ma soprattutto da genitore, sono vicino al piccolo Andrea e ai suoi familiari che stanno vivendo ore drammatiche. Ci auguriamo tutti che Andrea possa farcela e che torni a giocare con i suoi amici”.
Questo il commento del Sindaco Alberto Di Girolamo, in grande apprensione, dopo avere saputo, mentre si trova al Vinitaly di Verona, dell’incidente di gioco occorso al piccolo Andrea Mistretta in lotta, adesso, per la sopravvivenza all’Ospedale di villa Sofia a Palermo.

10,30 - Arriva un aggiornamento importante dall'ospedale Villa Sofia di Palermo. Sono leggermente migliorate le condizioni di Andrea. Il primario ha fatto sapere alla famiglia che c'è una "lieve" ripresa dell'attività cerebrale. Il cuore batte regolarmente e, dato importante, la pressione è regolare. "Preghiamo tutti per Andrea" è l'invito dei familiari in queste ore di angoscia. Grande commozione oggi alla scuola comunale "Baccelli" di Marsala, il Giardino d'Infanzia, che il piccolo frequentava. Atmosfera surreale e carica di tristezza nel luogo frequentato con gioia dal piccolo fino alle settimana scorsa. 

10,00 - Parlano Fabrizio e Manuela, i genitori di Andrea Mistretta, il bimbo di tre anni in fin di vita all'ospedale Villa Sofia di Palermo. Il cuore di Andrea batte ancora, ma i genitori ci tengono a ricostruire con esattezza come sono andati fatti: "Quando nostro figlio ha sbattuto la testa, sabato nel tardo pomeriggio, ha cominciato ad accusare un forte mal di testa, era vigile e diceva di avere sonno. Abbiamo deciso di portarlo dal pediatra, e in macchina ha vomitato. Quando il pediatra lo ha visitato, dopo dieci minuti di attesa intorno alle 19, ha detto che non aveva nulla e ci ha tranquillizzati: solo nell'1% dei casi, ci ha detto, era possibile un'emorragia cerebrale. Abbiamo osservato che il bambino aveva vomitato quattro volte. Ci ha detto: fatelo dormire, ci aggiorniamo.  E invece quando siamo arrivati a casa il bambino stava ancora male. Alle 10 il bambino si è svegliato di botto e  ha avuto le convulsioni e lo abbiamo portato al Pronto Soccorso di Marsala, dove non solo abbiamo perso più di 40 minuti di tempo, ma ci hanno detto che l'elisoccorso non funzionava perchè era "in fermo". E nostro figlio è stato portato in condizioni già disperate all'ospedale Villa Sofia di Palermo, con l'ambulanza, con un'infermiera che gli teneva sollevata la testa. Dopo la Tac, il bambino è salito in ambulanza, e sono dovuti tornare indietro perchè avevano dimenticato i sacchetti per l'urina. E hanno perso altro tempo ancora..."

I genitori smentiscono anche la notizia che avrebbero deciso di donare gli organi. 

 

07,00 -Una città sconvolta, Marsala, per le notizie che arrivano da Palermo. Per il dramma del piccolo Andrea Mistretta, di appena tre anni.  Il bimbo si trova in stato di “morte cerebrale” collegato ai macchinari del reparto di Neuro rianimazione dell'ospedale Villa Sofia di Palermo.
Il piccolo Andrea sabato sera, intorno alle 19, stava giocando in casa quando è caduto è ha battuto violentemente la testa a terra. Secondo alcune ricostruzioni all'inizio non c'erano particolari allarmi. Poi il bimbo si è addormentato, e quando i genitori hanno cercato di svegliarlo, non ci sono riusciti. Da lì la corsa folle al pronto soccorso dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala. Lì la situazione si è aggravata ed in seguito alla tac che ha riscontrato una emorragia cerebrale il bimbo è stato trasferito d'urgenza a Palermo con un'ambulanza. All'ospedale Villa Sofia il piccolo Andrea è arrivato nella notte in condizioni disperate. E' stato sottoposto ad un'operazione chirurgica nel tentativo di salvargli la vita. Dopo l'operazione i medici hanno accertato la morte cerebrale del bimbo. Il cuore del piccolo batte ancora solo attraverso i macchinari.
Un dramma che coinvolge un'intera comunità e che ha sconvolto la domenica di tutti. Una fatalità che getta nella sconforto la famiglia e gli amici. Ieri mattina il parroco della Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Marsala, don Gino Costanzo aveva invitato i fedeli a pregare per il piccolo. E' da quel momento che la notizia si è diffusa in città.
Intanto c'è da chiarire come mai il trasporto dall'ospedale di Marsala a Palermo sia avvenuto in ambulanza e non con l'elisoccorso. L'elicottero è stato usato sabato sera, ma non è chiaro se per un guasto al mezzo o per le condizioni meteo. 
Sull'incidente stanno indagando i carabinieri e chiede chiarezza il movimento politico "Progettiamo Marsala"

Ieri per tutta la giornata ci sono state le notizie più diverse sulle condizioni del bambino, anche perchè dall'ospedale Vila Sofia di Palermo negavano la morte del bimbo. Attualmente, la situazione è quella del coma irreversibile, con la morte cerebrale comunicata dai medici ai genitori di Andrea (il padre, Fabrizio, aveva un negozio di alta moda in Corso Amendola fino a poco tempo fa), agli amici e ai parenti con loro a Palermo, in queste ore strazianti.