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29/05/2016 15:14:00

Salvate 40 persone al largo di Pantelleria

  La motovedetta Cp 301 della guardia costiera ha salvato 40 migranti a bordo di un gommone a sud di Pantelleria. La segnalazione era giunta in serata alla centrale operativa della guardia costiera a Roma, tramite le autorità tunisine avvertite da un peschereccio che aveva avvistato una piccola unità in navigazione verso l'Italia e partita presumibilmente dalla Tunisia. A bordo circa 40 migranti.
La centrale operativa disponeva il decollo di un velivolo finlandese inserito nel dispositivo Frontex, che avvistava il gommone. Venivano inoltre impegnate due motovedette classe 300 della Guardia costiera e un nave spagnola di Frontex. Nel frattempo si aggiungevano alcune segnalazioni telefoniche da parte di parenti che avevano avuto contatti con le persone a bordo del gommone e indicavano una posizione in mare.

I telefoni dei migranti a bordo non risultavano però più raggiungibili e non era possibile avere una localizzazione aggiornata. Ricostruendo la possibile rotta, la Capitaneria di porto di Palermo, che assumeva il coordinamento delle ricerche a stretto contatto con la centrale operativa nazionale, disponeva l'invio della motovedetta CP 301 a circa 20 miglia a sud-sud est di Pantelleria, nel punto stimato. Intorno alle 21.20 la motovedetta individuava il gommone e riusciva a trarre in salvo tutti e 40 i migranti a bordo, trasportandoli poi a Pantelleria.

TRAPANI. Esplora il significato del termine: Sono sbarcati al porto di Trapani i 412 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Tra loro ci sono molti bambini e numerose donne. A condurli al molo Ronciglio è stato il mercantile italiano Quercianella. Si tratta di 123 uomini, 234 donne (di cui tre in gravidanza) e 55 minori soccorsi da due imbarcazioni della Guardia Costiera a circa 30 miglia dalle coste libiche. Sul molo presenti gli uomini e le donne di polizia, carabinieri e guardia di finanza coadiuvati dagli agenti di Frontex. I migranti provengono da Eritrea, Somalia, Gambia e Sudan e al termine delle operazioni di sbarco saranno trasferiti all’Hotspot di contrada Milo per le identificazioni. Ha invece fatto ingresso nel porto di Catania, poco dopo le 8, il rimorchiatore “Vos Thalassa” con a bordo 890 migranti salvati nelle scorse ore nel Canale di Sicilia in otto diverse operazioni di soccorso. Sul molo centrale sono stati allestiti i presidi di assistenza con i volontari e i medici della Croce Rossa e le associazioni di volontariato.Sono sbarcati al porto di Trapani i 412 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Tra loro ci sono molti bambini e numerose donne. A condurli al molo Ronciglio è stato il mercantile italiano Quercianella. Si tratta di 123 uomini, 234 donne (di cui tre in gravidanza) e 55 minori soccorsi da due imbarcazioni della Guardia Costiera a circa 30 miglia dalle coste libiche. Sul molo presenti gli uomini e le donne di polizia, carabinieri e guardia di finanza coadiuvati dagli agenti di Frontex. I migranti provengono da Eritrea, Somalia, Gambia e Sudan e al termine delle operazioni di sbarco saranno trasferiti all’Hotspot di contrada Milo per le identificazioni. Ha invece fatto ingresso nel porto di Catania, poco dopo le 8, il rimorchiatore “Vos Thalassa” con a bordo 890 migranti salvati nelle scorse ore nel Canale di Sicilia in otto diverse operazioni di soccorso. Sul molo centrale sono stati allestiti i presidi di assistenza con i volontari e i medici della Croce Rossa e le associazioni di volontariato.