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09/07/2016 06:45:00

Trapani, i temi della politica: la differenziata, il caso Fazio, le nomine

Emergenza rifiuti in primo piano, e non solo al consiglio comunale di Trapani. Il massimo consesso civico era convocato per parlare del piano triennale delle opere pubbliche, ma ha tenuto banco da un lato l'emergenza che riguarda la discarica comunale di Contrada Borranea e il regolamento della raccolta differenziata, e dall'altro lato tutta l'attenzione è concentrata sul caso della possiibile decadenza di Mimmo Fazio e delle imminenti nomine - le ultime - che il Sindaco Vito Damiano deve fare per le partecipate comunali, "Trapani Servizi Spa" (rifiuti) e "Atm Spa" (trasporti).  

La delibera sulla raccolta differenziata verrà esaminata lunedì prossimo. A tutti i Comuni è chiesto dalla Regione di attivarsi per un incremento del 3% entro il prossimo 30 agosto, ed un altro 3% entro il 30 novembre. I 24 Comuni della provincia di Trapani e Trappeto della provincia di Palermo potranno utilizzare l’impianto di Contrada Borranea fino al prossimo 30 novembre. Con gli attuali conferimenti in discarica Borranea rischia di saturarsi nei primi mesi dell’anno prossimo.

Per quanto riguarda Fazio, il suo caso sarà al centro del prossimo consiglio comunale. Continuano nel frattempo i comunicati stampa e le dichiarazioni e i botta e risposta. Così Mimmo Fazio replica al presidente del consiglio comunale Peppe Bianco, che difende la correttezza del suo operato nella gestione del dossier:

«Al presidente Giuseppe Bianco, incapace di gestire le dinamiche consiliari in maniera autonoma, come i fatti ed i suoi limiti hanno dimostrato nel tempo, piace giocare alle “istituzioni” e piace riempirsi la bocca, solo formalmente, dei principi che dovrebbero regolare i rapporti tra gli organi del Comune. Dice di difendere i Consiglieri e dimentica che io stesso sono un consigliere componente di quella assemblea di cui egli dovrebbe essere presidente super partes. Solo che, inadatto ad essere davvero garanzia dell’intero Consiglio ha sempre accolto supinamente la volontà dell’esecutivo e del sindaco. In quest’ultima circostanza accoglie l’invito del sindaco ad accertare la presunta mia incompatibilità trincerandosi dietro “l’atto dovuto” e aggiungendo che se non avesse dato esecuzione avrebbe potuto commettere il reato di “omissione di atti d’ufficio”. Bianco afferma una enorme falsità, e chi gli ha redatto il comunicato dimentica di scriverne, deliberatamente ignorando ogni valutazione di tipo giuridico a monte che attesta che la contestazione di incompatibilità è palesemente inconsistente. In primo luogo lo sostengono i pareri dell’ufficio legale del Comune e del segretario comunale e, in seguito, la mia memoria dettagliata, depositata all’ufficio di presidenza, che reca le diverse pronunce della I Sezione Civile della Corte di cassazione (tutte a conferma della infondatezza della presunta incompatibilità). Non mi pare che Bianco sia vincolato da alcun rapporto gerarchico tra sindaco e consiglio comunale e non può quindi derivarne alcun obbligo. Non c’è alcun atto dovuto, anzi accertata l’inconsistenza della richiesta del sindaco avrebbe dovuto, autonomamente rigettarla. Quindi il presidente Bianco non mi venga a parlare di atto dovuto. Si tratta invece di un atto dovuto a qualcuno che conosce solo il presidente Bianco, di cui egli si rende strumento, e non metta in mezzo l’intero consiglio ed i consiglieri che non hanno certamente bisogno delle sue finte difese d’ufficio. Non credo proprio che i singoli consiglieri possano sentirsi rappresentati davvero da lui».

Per quanto riguarda invece le nomine, il quotidiano "Il Locale News", diretto da Nicola Baldarotta fa i nomi in pole: : "Vito Dolce, Mario Sugameli ed Innocenzo Di Lorenzo per l’ATM. Tre ingegneri, ovviamente, per la Trapani Servizi:Accardo (attuale direttore tecnico dell’azienda) , Dioguardi (che ha già avuto a che fare con l’azienda) e Angileri".