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14/07/2016 11:15:00

Ente Luglio Musicale, Damiano risponde a De Santis. I sindacati scrivono al Prefetto Falco

Nei giorni scorsi sullo stato di salute dell'Ente Luglio Musicale Trapanese era intervenuto il suo direttore artistico Giovanni De Santis, denunciando la grave situazione attuale e soprattutto il boicottaggio da parte dell'amministrazione comunale. De Santis ha anche detto che, nonostante i debiti occultati nelle precedenti gestioni, erano arrivati due milioni di euro di contributi da parte del ministero della Cultura e nonostante il riconoscimento internazionale e il piccolo miracolo con la ripresa, non c'è stato sostegno da parte di chi doveva farlo.  Alle dichiarazione di De Santis replica il sindaco Damiano:

"Comprendo le legittime preoccupazioni esternate dal Consigliere Delegato dell'Ente Luglio Musicale; preoccupazioni che sono le stesse dell'Amministrazione che, da mesi, unitamente agli uffici preposti – che, per quanto dichiarato del Consigliere Delegato mi terrebbero in ostaggio - si sta sforzando di ricercare ogni possibile soluzione percorribile, sotto il profilo della legalità e del rispetto delle norme, ai gravi problemi economico-finanziari che affliggono l'Ente Luglio Musicale, Ente che, per la sua alta valenza culturale, oltre che per rappresentare l'identità culturale dell'intera collettività trapanese, non può e non deve cessare di esistere, pur se ritengo tali esternazioni fuori luogo e non rispondenti alla realtà.
Comunque, mettendo da parte polemiche che, di certo, non giovano al raggiungimento dell'obiettivo comune, sulla questione è stato chiamato a pronunziarsi anche il Consiglio Comunale convocato d'urgenza per la valutazione di una proposta prodotta dai competenti Uffici e presentata dall'Amministrazione
".  

Damiano si dice pronto a collaborare con il consiglio comunale chiamato a pronunciarsi proprio sull’argomento Luglio Musicale.

Per quanto riguarda la situazione dei nove lavoratori del "Luglio" che non ricevono gli stipendi dal mese di marzo, Pietro Li Causi della Failp-Cisal e Massimiliano Trentacoste della Slc-Cgil hanno scritto  al Prefetto Leopoldo Falco. Qui la nota completa, con la quale chiedono un intervento:

Come sicuramente saprà le pagine dei quotidiani locali hanno in lungo e largo rappresentato lo stato di malessere in cui vive l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Nel tempo e da diversi anni, contestiamo il modus operandi dei vari Amministratori Delegati e cioè quello e non solo, di non aver mai tenuto in debita considerazione le parti sociali sottoscrittrici del vigente CCNL per lavoratori ivi applicati. Attendiamo inutilmente una risposta da parte del Signor Sindaco, quale Presidente protempore dell’Ente, rispetto a diverse richieste di incontro. Intanto assistiamo a delle preoccupanti dichiarazioni fatte dall’attuale Consigliere Delegato Giovanni De Santis. Considerando che le criticità emerse non possono passare sempre come e comunque sulla testa dei 9 lavoratori, i quali vantano stipendi dal mese di Marzo, che vogliamo far presente essere unica fonte di reddito, vista la continua indifferenza dell’apparato burocratico comunale, compatibilmente con i suoi impegni, le chiediamo di essere ascoltate in rappresentanza degli stessi lavoratori”.


Strisce blu, interrogazione del consigliere  D’Angelo
- " Il sindaco Damiano ci comunichi se i cittadini devono ancora pagare i parcheggi auto". E' questa l'interrogazione che il consigliere comunale di Trapani, Felice D’Angelo, prendendo atto della Legge di Stabilità 2016, fa al Sindaco di Trapani, Vito Damiano, chiedendo di fare luci e informare i cittadini sull’applicazione della Legge in ambito “strisce blu”. D’Angelo sostiene che i cittadini non devono più pagare a causa di un’adempienza alla legge, oltre che di annullare tutti i verbali erogati dal 1 Luglio 2016, data di applicazione della normativa. La stessa, infatti, impone l’obbligo per tutti i comuni di adeguare i parchimetri ai pagamenti elettronici, cosa che a Trapani non è ancora stata applicata.