Per fortuna che c'è Alessandro Coppola, in arte Alex C.: il consigliere comunale e dj, alfiere del popolo della notte, ha fatto un po di "turilla", ha minacciato crisi di maggioranza ed è riuscito a convincere il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, a fare un'eccezione circa la tanto contestata ordinanza che regolamenta in maniera stringente la musica nei locali. L'ordinanza non è stata ritirata, ma almeno la notte di Ferragosto, si potrà fare e trasmettere musica fino alle cinque del mattino. Quindi sono salve le feste di Ferragosto. Però c'è il trucco: perchè l'ordinanza dispone che "gradualmente" da mezzanotte in poi la musica dovrà ssere abbassata. Evidentemente l'estensore di questa deroga, il vice sindaco Agostino Licari, ignora che, solitamente, nelle feste, la musica comincia proprio a mezzanotte... Comunque, la musica è salva. Non i falò, che restano vietati.Lì Alex C. non ha potuto fare nulla. Ecco il comunicato del Comune di Marsala:
Il Vice Sindaco di Marsala, Agostino Licari, ha firmato, oggi una ordinanza con la quale consente una deroga ai titolari e gestori di esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande a poter attuare diffusione musicale fino alle ore 5,00 per la sola notte di Ferragosto (14/15 agosto 2016).
Il provvedimento, che va in deroga alla precedente ordinanza sindacale n. 215 del 10 agosto u.s., è stato adottato per consentire le tradizionali attività di intrattenimento musicale della notte ferragostana.
I gestori e titolari degli esercizi pubblici che attuano diffusione musicale dovranno, comunque, aver cura - dopo le ore 24,00 - di ridurre gradualmente il volume degli impianti di diffusione.
L'ordinanza è stata predisposta dal Comando della Polizia Municipale.
L'Amministrazione comunale, intanto, rivolge ancora un invito, in particolare, ai giovani affinchè evitino comportanmenti che possano mettere a rischio la propria incolunimità e quella degli altri (uso eccesivo di alcool, guida in stato di ebrezza, ecc.). A tutti l'augurio di un ottimo Ferragosto all'insegna dello svago, nel rispetto dell'ambiente e del prossimo.