"La carenza d'organico nel carcere di poliziotti penitenziari nel carcere di Trapani - sottolinea Arcangelo Poma segretario provinciale Ugl Polizia Penitenziaria - l'abbiamo ribadita in occasione della manifestazione nazionale che si è tenuta a Roma il 22 settembre scorso davanti al DAP dove ha partecipato anche una delegazione dell'Ugl Polizia Penitenziaria di Trapani, ricevuta anche dal Vice Capo del Dipartimento Massimo De Pascalis e dal Capo del Personale Pietro Buffa".
"Dati alla mano - afferma Poma - ho spiegato al vice capo De Pascalis e al capo del personale Buffa che l’annunciato arrivo di 25 nuove unità, trasferite per l'apertura del padiglione “Adriatico”- che potrà ospitare fino a 200 detenuti – non è sufficiente a sanare le attuali carenze del carcere Trapanese".
Il segretario Poma conclude chiedendo la modifica del decreto sulla mobilità, nella parte in cui non si riconosce ai poliziotti penitenziari assegnati provvisoriamemte ai sensi della legge 104, il diritto di poter partecipare alla mobilità ordinaria per un futuro trasferimento definitivo. L'amministrazione ha quindi condiviso la perplessità dell'Ugl ed ha manifestato l'intenzione di procedere a tali modifiche, evitando disparità di trattamenti.
Poma chiede anche di tener conto delle unità che a vario titolo risultano assenti dal servizio e ha quindi invitato il capo del personale Buffa a valutare il trasferimento di almeno 50 poliziotti penitenziari nel carcere di Trapani.
Il dott. Buffa in occasione dell'incontro con l'Ugl, ha affermato che terrà conto delle richieste della Federazione.
"Nel carcere di Trapani - dichiara Arcangelo Poma - mancherebbero già 70 poliziotti penitenziari e dal 2015 la carenza è in continuo aumento; questa situazione allarmante è stata anche già segnalata al Provveditore amministrazione penitenziaria per la Sicilia dottor Gianfranco De Gesu"