Quantcast
×
 
 
09/10/2016 06:25:00

Dopo l'ultimo avvertimento al Sindaco Giacalone, tensione altissima a Petrosino

 Dopo l'ultimo avvertimento al Sindaco Gaspare Giacalone, la tensione a Petrosino è altissima. Ricodiamo quello che è accaduto: due fori dovuti a due colpi di fucile, ben visibili, sono stati trovati nella finestra in cui si trova la stanza del sindaco Gaspare Giacalone nel Palazzo Municipale. Non è la prima volta che al primo cittadino e alla sua Amministrazione giungono lettere intimidatorie seguite anche da fatti come, non ultimo, l’incendio ad una finestra del Municipio. In questo caso pare si tratti di due colpi di fucile ad aria compressa che hanno lasciato notevoli fori. Sulla vicenda indagano le Forze dell’Ordine, ma nulla trapela dal Comune.

A divulgare la notizia è stato lo stesso primo cittadino sul suo profilo facebook. “Continua l'escalation – scrive Giacalone, pubblicando anche la foto della serranda con i due buchi - Due colpi di fucile ad aria compressa sparati alla finestra della mia stanza al municipio. Se occorre dare un risposta, eccola: andiamo avanti!”. Non è la prima volta che il sindaco di Petrosino e la sua giunta subiscono gravi intimidazioni. L’ultima volta era accaduto ai primi dello scorso agosto, quando arrivò una lettera anonima sulla quale era scritto: “Avviso 1 fate BOOOOOOMMMMMM capito un botto (avete famiglie)”. Anche in quel caso, a diffondere la notizia fu lo stesso primo cittadino. La lettera era firmata da una fantomatica “Associazione Volontari Petrosino d.occhio”. Allora, il sindaco Giacalone ipotizzò che alla base dell’intimidazione vi fosse l’attività condotta dall’amministrazione comunale sul fronte della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. “Occupandoci di rifiuti – scrisse, infatti, il sindaco di Petrosino su facebook - arriva un nuovo messaggio anonimo per me e per tutti gli assessori. A testa alta, schiena dritta e muso duro”. Un’altra lettera anonima era arrivata alla fine dello scorso mese di marzo.

Sono tanti i fronti ai quali si guarda, perché sono davvero tanti i dossier aperti da Gaspare Giacalone da quando è Sindaco, cioè dal 2012. Una storia, e un'azione amministrativa, che da un lato ha attirato l'attenzione di molti giornali nazionali e internazionali, dall'altro lato ha esposto il Sindaco Giacalone su più fronti, dal contrasto alla criminalità organizzata alla lotta all'abusuvismo, dalla gestione dei rifiuti fino alla riorganizzazione dell'assetto del piccolo Comune. 

Un'azione costante per raddrizzare le casse pubbliche, trovare gli evasori, ripristinare la legalità, a cominciare dalla prima battaglia, quella per la spiaggia di Torrazza. 

Scriveva questa estate il Fatto Quotidiano: "Gaspare Giacalone, 45 anni, ex funzionario della Banca europea degli investimenti, ha scelto quattro anni fa di lasciare Londra e far ritorno al suo paese. Da sindaco. Quel che ieri era Petrosino, dieci chilometri di spiaggia dietro Marsala, nel cuore di una terra ad alta vocazione mafiosa, oggi non è più. Le risultanze del suo impegno pubblico sono un prontuario utile di chi crede che cambiare si può, e un ammonimento a chi invece pensa o sogna che la vita debba scorrere sempre nel solito malanno".