Evade dagli arresti domiciliari e colpisce a calci e pugni gli agenti che cercano di bloccarlo. Gli uomini della Questura di Trapani hanno arrestato Antonino Alastra, diciannovenne trapanese che doveva essere agli arresti domiciliari per due rapine aggravate e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Al seguito di un controllo presso l'abitazione, il giovane non è stato trovato e sono così iniziate le ricerche che hanno portato alla sua individuazione; una volta raggiunto dai poliziotti l'Alastra ha opposto resistenza all'arresto, colpendo i due agenti con calci e pugni e causando delle ferite guaribili in dieci giorni per uno dei due poliziotti.
L'Alastra così è riuscito a svincolarsi e a fuggire ma è stato rintracciato da un'altra pattuglia e stavolta bloccato. L’uomo, pertanto, è stato arrestato per il reato di evasione, e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Con il rito direttissimo gli è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere e rinchiuso presso la Casa Circondariale di San Giuliano.
Ed un altro arresto è stato portato a termine dagli uomini della Questura stavolta per evasione dalla detenzione domiciliare. L'altra persona arrestata è Alessandro Di Maggio, classe ’87, colto in flagranza di reato di furto aggravato, commesso ai danni di un negozio del centro storico di Trapani, quando doveva trovarsi, invece, nella propria abitazione per scontare la misura coercitiva della detenzione domiciliare.