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07/04/2017 02:00:00

Alcamo, eletto il nuovo consiglio direttivo di "Alcamo Bene Comune"

Il 26 marzo il Movimento ABC – Alcamo Bene Comune ha eletto i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, organo eletto ciclicamente e composto dagli stessi attivisti che liberamente si candidano e scelgono i propri rappresentanti, in un momento di grande espressione democratica.

ABC è un gruppo composto da cittadini comuni (liberi professionisti, agricoltori, insegnanti, artigiani, studenti, impiegati, imprenditori) e da molti giovani decisi a restare e lottare per la Sicilia che sognano.
Ad oggi, anche se per molti l’aula consiliare resta un luogo nascosto nei meandri del palazzo di città, l’opera di cambiamento di ABC continua e non si ferma, nemmeno ad un anno dalle ultime amministrative, che hanno visto mantenere, comunque, un consenso immutato, in quella parte di alcamesi che vedono in ABC il vero cambiamento per Alcamo ed una forza d’opposizione sempre sul pezzo e che sa cogliere con attenzione gli interessi reali dei cittadini.

Il Presidente eletto, Salvatore Maria Ruisi, dichiara: “noi non ci fermiamo, l'esperienza acquisita in questi anni di attività rafforza il nostro impegno al servizio della città e la nostra volontà di proseguire l’opera civica per cui siamo stati scelti dai nostri concittadini".

Il neo-eletto Consiglio Direttivo è così composto:
Salvatore Maria Ruisi (Presidente); Marcella Cammarata (vice-presidente); Lucia Amato (segretario); Fabio Pirrone (tesoriere); Alessandro Giglio
Vincenzo Pipitone; Claudio Cammarata; Salvo Senia; Paola Messina; Claudia Giuliana; Walter Siino; Fabio Settipani; Annamaria Sangiorgi; Eliana Romano; Lorenzo Misuraca. 

Compito del Consiglio Direttivo è quello di guidare, attraverso le proprie scelte, ABC nel suo ancora lungo percorso, sia nella sua veste istituzionale (attraverso il lavoro dei consiglieri comunali eletti) che in quella di movimento politico atto a coinvolgere la cittadinanza sulle tematiche di interesse sociale e politico.

Il dialogo è il punto di forza, proprio perché il movimento ingloba in sé i singoli cittadini, singoli che sono espressione dei vari volti di questa città e che, tra loro, traggono la voglia di mettersi al servizio della città.