Trapani, il sindacato di polizia P.N.F.D. chiede migliori condizioni di lavoro e sicurezza

La settimana scorsa a Trapani hanno protestato davanti alla questura di Trapani i poliziotti del sindacato di polizia P.N.F.D. (Polizia Nuova Forza Democratica). Da anni l’organizzazione sindacale denuncia lo stato di precarietà in cui sono costretti a lavorare i poliziotti che prestano servizio in provincia di Trapani, con una carenza delle unità nelle Squadre Volanti, mancanza di mezzi adeguati presso gli uffici di polizia, carenza di risorse e condizioni igienico-sanitarie pessime in alcuni commissariati della provincia. "La sicurezza in provincia di Trapani è pari allo zero - afferma in una nota la segreteria regionale del sindacato - i reati in genere sono in aumento, ogni giorno vi è un numero vertiginoso di sbarchi di immigrati. Questa organizzazione sindacale dice basta e manifesta davanti alla Questura di Trapani per chiedere fatti e non parole, per chiedere sicurezza per i cittadini trapanesi, più mezzi e risorse. Il sindacato P.N.F.D. continuerà a manifestare ad oltranza se ciò non dovesse essere garantito, perché i cittadini pagano le tasse - conclude la nota - e chiedono sicurezza per le vie di tutte le città trapanesi; sicurezza che manca da anni ".

E sul problema sicurezza dei cittadini e in particolare degli anziani in questi giorni sono stati organizzati diversi incontri da Fnp Cisl e dall’Adiconsum, in particolare soffermandosi sulle truffe agli anziani fenomeno sempre più diffuso, con l’obiettivo di divulgare le informazioni e i consigli pratici per prevenirle ed evitarle. Truffe a domicilio ma anche e soprattutto ormai online.  Domani dalle ore 10 presso al salone della Cisl di Trapani in piazza Ciaccio Montalto, ne discuteranno Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani, Marco Stassi presidente Adiconsum Palermo Trapani e l’avvocato dell’associazione dei consumatori Giusy D’Anna.

Non è la prima volta che i sindacati scendono in campo per tutelare le persone che sono più avanti negli anni. Nel corso degli incontri si  promuoverà anche la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra il ministero dell'Interno e l'Abi per la prevenzione delle truffe finanziare perpetrate a danni degli anziani e delle persone di bassa educazione finanziaria.