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02/08/2017 06:00:00

Marsala, il Comune è condannato, ma non vuole pagare i danni alla palestra Panatletico

 Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato la vicenda della palestra dell' Unione Sportiva Panatletico di Marsala, gloriosa compagine di basket,  vicino lo stadio. C'era stato uno smottamento del terreno, una profonda crepa aveva seriamente danneggiato la struttura. 

Era il 2011. La palestra sprofondò di almeno due metri, perchè la zona dietro la palestra fu inghiottita da una voragine lunga dieci metri. Il terreno in cui è avvenuto lo smottamento è di proprietà comunale. E il Comune da subito minimizzò la cosa.

Ma in realtà i danni furono enormi. E' per questo che l'Unione Sportiva Panatletico ha fatto causa al Comune di Marsala. E i giudici in primo grado hanno dato loro ragione. Con sentenza del maggio del 2016, notificata al Comune però solo nel Febbraio del 2017, i giudici del Tribunale di Marsala hanno condannato il Comune a pagare ben 153 mila euro di risarcimento danni all'associazione, con altri 13 mila euro per compensi. Insomma, per il Comune è una bella botta. 

Ad inchiodare il Comune, tra le altre cose, anche la relazione del consultente tecnico d'ufficio, il Ctu, che ha scritto tra l'altro che: 

“come necessario per la tutela della pubblica incolumità …da parte del Comune di Marsala, non è stato attivato alcun protocollo di monitoraggio delle condizioni di equilibrio della cavità .... Una responsabilità dell´Amministrazione Comunela di Marsala che non ha messo in atto alcuna azione di protezione del territorio da un possibile “più volte segnalato” fenomeno di dissesto che una volta avvenuto, come previsto, ha coinvolto danneggiandole anche le aree limitrofe...".

Per fortuna per i legali del Comune è intervenuto il giudizio di appello. Ma non è andata benissimo. Il Comune ha chiesto la sospensione dell'esecutività della sentenza e ha avuto ragione solo in parte. Con un'ordinanza del 22 Febbraio i giudici di appello hanno sospeso l'esecutività della sentenza di primo grado, ma solo nella quota eccedente i 50.000 euro. Insomma, dicono i giudici, il Comune dia 50.000 euro di pagamento dei danni, previsti dalla sentenza di primo grado. La parte restante, i 103 mila eeuro e rotti, poi, si vedrà. 

Ma il Comune non vuole pagare neanche quelli. E così ad oltre quattro mesi dalla notifica dell'ordinanza il Sindaco Alberto Di Girolamo non ha provveduto al pagamento di quanto dovuto, costringendo l'Associazione Panatletico a mettere in mora il Comune e a chiedere l'esecuzione forzata. Tra l'altro la cifra è lievitata: adesso sono 70.664 euro la cifra che il Comune deve all'associazione. Il Comune ha fatto scadere i dieci giorni di tempo senza dare nessuna risposta. "La cosa grave - dicono dall'associazione - è che non abbiamo avuto nessun tipo di risposta, da parte del Comune, e non è normale pensare che un cittadino che ha subito dei danni, non possa avere quanto gli è dovuto". Nei prossimi giorni, pertanto, si porcederà con il pignoramento, annunciano i legali dell'associazione. 

Il Comune di Marsala non ha un assessore allo Sport, al momento, e in effetti neanche uno ai Lavori Pubblici. "Non conosco la vicenda - dice il Sindaco Alberto Di Girolamo - ma sicuramente i nostri avvocati stanno studiando i rilievi più importanti da fare, dato che si tratta di una somma importante. Prometto di vedere il dossier il prima possibile, comunque". 



Cronaca | 2025-12-22 12:08:00
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