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04/08/2017 08:22:00

Il documento del Pd sulla situazione politica a Marsala

Ecco il documento sulla situazione politica a Marsala presentato dalla segretaria del Pd, Antonella Milazzo, durante la riunione della direzione di lunedì 31 Luglio e approvato dalla stessa assemblea. 

 Sono passati un po di mesi dall'ultima Direzione, quindi è necessario partire da un report dell'attività svolta dal circolo.

A cominciare dalle primarie per l'elezione dell'Assemblea nazionale e quindi del Segretario. Marsala è stata l'unica città della provincia ad organizzare ben cinque seggi distribuiti sul territorio (centro, circonvallazione, san Leonardo, bambina, Strasatti). Uno sforzo organizzativo notevole, in cui il circolo di Marsala ha sviluppato un know how di alto livello, grazie a tutti i segretari che mi hanno preceduto. Ci siamo sempre distinti per organizzazione, numeri, clima sereno. Organizzare cinque seggi significa disporre di un numero di volontari cinque volte superiore a quello delle altre città e di questo ringrazio intanto la segreteria tutta e tutti coloro che hanno rinunciato a una domenica (di un ponte, peraltro) per prestare un servizio al nostro partito. Consiglieri comunali e dirigenti.
Un ringraziamento particolare ad Enzo Russo e Fabrizio Alloro, rappresentanti della mozione Orlando, per la serenità con cui hanno affrontato le primarie. È innanzi tutto grazie a loro se il 30 aprile a Marsala è stata un'autentica festa. Non lo dico per piaggeria, ma perché questo clima è stato percepito anche dai fuori sede che ci hanno fatto complimenti sperticati, e perché credo che, al netto della stanchezza, abbiamo realmente vissuto una bella domenica di condivisione e di festa.
Devo ringraziare l'Amministrazione e il Sindaco che ci hanno messo a disposizione quattro sedi su cinque, aprendo le porte di uffici comunali. E questa è una cosa che non avviene in nessun altro Comune della provincia, che ci consente di risparmiare una cifra che difficilmente potremmo affrontare come circolo e che soprattutto è un segnale di grande apertura alla partecipazione democratica. Ovviamente di qualsiasi colore politico.
I numeri della partecipazione sono soddisfacenti, certo in linea con i dati nazionali, abbiamo avuto 853 elettori, posizionandoci dopo mazara tra le città della nostra provincia.
Le percentuali sono state: 78,67 Renzi, 12,97 Orlando, 8,37 Emiliano.

Abbiamo organizzato un incontro informativo sul P.O. FESR 2014/20, con la presenza dell'Assessore Regionale alle attività produttive Mariella Lo Bello.

Nel mese di giugno abbiamo incontrato Sindaco, assessori e consiglieri per intensificare i rapporti tra Amministrazione, consiglieri comunali e partito.
Abbiamo registrato una unanime richiesta di maggiore condivisione e, per quanto riguarda in particolare il gruppo consiliare,viene sollecitata una maggiore informazione sulle attività dell'Amministrazione. Maggiore attenzione viene pure sollecitata nei rapporti con il Consiglio, dove ritengono venga spesso troppo enfatizzata la discontinuità con le precedenti Amministrazioni.
Devo dire che, invece, quando si affrontano temi concreti l'ascolto è reciproco e il confronto produttivo per tutti, perché finalmente si lega l'esperienza con la conoscenza attuale dei problemi e questa è la strada che si deve percorrere, con pazienza e perseveranza da parte di tutti gli attori interessati. Per accelerare questo percorso, in segreteria abbiamo concordato una distribuzione di incarichi, in modo che ogni componente della segreteria si dedichi a uno o più settori determinati, per avere sempre il quadro completo delle attività e aiutare l'Amministrazione nel lavoro di comunicazione e raccordo.
In segreteria si ragionava di obiettivi a breve, a medio e lungo termine. Credo che l'Amministrazione stia facendo un buon lavoro sul lungo termine, con le interlocuzione e le alleanze costruite intorno all'Area Vasta. Tempi lunghi, ovviamente, e ciò fa onore all'Amministrazione, perché un lavoro per il futuro della città, un seme gettato di cui vedremo i frutti appunto in un margine di tempo piuttosto lungo. Ciò ovviamente non significa che tutto si realizzerà, ma sappiamo bene che più si semina più si raccoglie. Riguardo all'Agenda Urbana, credo che la progettazione sia ancora più avanzata. Sono stata testimone (lo dico perché è giusto che si sappia) di una telefonata in cui il Dott. falgares, dirigente del dipartimento regionale programmazione, nonché massima autorità in tema di fondi europei, si complimentava con il sindaco di Marsala per l'ottimo lavoro fin qui svolto.
Credo invece che occorra essere più coraggiosi sugli obiettivi a breve termine. Ci rendiamo tutti conto che spesso sono volatili, però i cittadini ne hanno bisogno. Questa è la critica che dirigenti, consiglieri, assessori e chiunque abbia fatto campagna elettorale raccoglie dai cittadini. Quindi luci, strade, strisce pedonali e, perché no, anche un solo evento, per quanto ancora slegati da investimenti corposi, sono necessari a rilanciare la popolarità tra la gente.

In questi mesi un lungo lavoro di interlocuzione è stato fatto con le forze politiche presenti in Consiglio comunale. La disgregazione del gruppo socialista, l'uscita dalla maggioranza del gruppo Una Voce per Marsala ovviamente impongono una rivisitazione degli equilibri di maggioranza. Io ritengo che ci siano le condizioni per una fattiva collaborazione. Ci sono gruppi e singoli consiglieri disponibili a un confronto costruttivo, consapevoli della inutilità di un'opposizione sterile. Ovviamente ciò richiede un serio percorso di "avvicinamento " politico, perché è interesse di tutti non sminuirlo in un semplice cambio di giunta o nella ricerca di una postazione per gli amici. Un percorso che dia l'immagine plastica di una ripartenza. Perché nessuno vuole inciuci o cambi di casacca, ma un serio percorso che metta fine a fibrillazioni e guerriglie d'aula.
Sono fermamente convinta che non si debba cedere ai ricatti di chi gestisce il consiglio come se fosse una cosa propria, spesso cercando di creare occasioni di frizione e scontro. Credo che chi sia in maggioranza abbia il dovere, e il diritto, di partecipare a un progetto politico che ha contribuito a costruire, tanto più se ha l'onore e l'onere di ricoprire la seconda carica della città, proprio perché espressione di quella maggioranza. Sono fermamente convinta, inoltre, della inaccettabilità del "partito nel partito". Concetto che ho ribadito nell'ultima direzione provinciale alla presenza del segretario regionale fausto raciti, che lo ha, nelle sue conclusioni, ripreso e condiviso.
Inaccettabili quindi trattative separate o, peggio, condizioni poste per aderire al partito.
Pertanto, si deve perseguire la strada di un ampiamento della maggioranza consiliare, che, spero, possa arrivare prestissimo ormai a conclusione.

Ritengo prematura e dannosa ogni discussione riguardo la rappresentanza del partito in giunta. I nostri assessori stanno lavorando con dedizione e impegno. Il problema del rilancio è complessivo e non riguarda i singoli.
Politicamente sarebbe un'ammissione di mancanze che non ci sono e comunque l'ammissione di una sorta di fallimento che non c'è. In ogni caso, non ho registrato a tale proposito unanimità di vedute, per cui sarebbe prematuro e oltremodo rischioso aprire un fronte interno che sicuramente indebolirebbe tutti.

Queste sono le conclusioni delle interlocuzioni svolte e di cui la direzione, quale organismo politico doveva essere ufficialmente messo a conoscenza.