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22/09/2017 09:55:00

Marsala, approvato il piano triennale delle opere pubbliche. Ma la maggioranza è ko

20,08 -  Il Consiglio comunale ha votato proprio ora l'aggiornamento dei lavori a lunedì mattina, 25 settembre, alle ore 9,30.
Si comincerà a trattare il bilancio di previsione.

19,45 - Luana Alagna e Calogero Ferreri parlano di delusione, perde la politica. Ne esce sconfitto il PD, ne esce sconfitta l'Amministrazione e ne esce sconfitta la città. A distanza di due anni, dice Ferreri, mi “ritrovo con un gruppo consiliare spaccato, inizio a preoccuparmi quando questa Amministrazione non recepisce un emendamento che proviene dal suo gruppo consiliare. Io me ne vergogno. Mi complimento con Sturiano e con il suo vice Galfano, ha fatto il suo piano triennale, lei ha una maggioranza trasversale in quest'aula”. Sturiano chiede perchè il PD ha ritirato gli emendamenti e in particolare quello che riguarda il rifacimento della piazza di Strasatti, interrompe Ferreri che si arrabbia con il presidente: “Lei qui dentro è tuttologo, fa tutto lei: il sindaco, il presidente, il consigliere,l'assessore. Fa tutto lei”.

Contrattacca Sturiano: “il presidente del consiglio non gestisce potere, la cosa preoccupante è una sola: che l'anno scorso abbiamo avuto la stessa scena del film... Mi preoccupa che l'opposizione non esca fuori con emendamenti e con un dibattito politico. Io mi volevo confrontare con gli altri colleghi ma non siamo una bottega che vendiamo e compriamo, abbiamo solo restituito qualcosa alla città. Abbiamo lasciato 220 mila euro più le somme straordinarie che ci sono oltre i 400 mila euro che ci sono per il consolidamento”.

Riprende la parola Ferreri, gli animi si agitano ancora di più: “!uesta non è più politica, è bar. Lei dice di avere presentato una serie di emendamenti con gli amici”.

19,30 - Gli animi sono tesi in consiglio comunale, prende parola il capogruppo del Partito Democratico, Antonio Vinci: “lei è un grande presidente è riuscito a mettere insieme consiglieri di destra e sinistra e anche qualcuno del gruppo del PD per fargli votare gli emendamenti, noi abbiamo ritirato gli emendamenti del nostro gruppo per fare salva la via Salemi, espressa volontà dell'Amministrazione”. Il consigliere Ivan Gerardi parla di clima poco sereno di maggioranza e della stessa Amministrazione, troppe correnti all'interno del PD che hanno fatto esplodere la situazione. Il risultato di questa sera è negativo per l'Amministrazione e la sua Giunta, chiosa Gerardi.

Si mette in votazione il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e viene approvato con 18 voti favorevoli, 3 astenuti e 1 contrario.

19,14 - Ci si accinge a votare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, per Pino Milazzo si tratta della pagina più buia di questa Amministrazione, chiede al sindaco di azzerare la sua maggioranza e ricominciare da zero. Non parteciperà alla votazione finale.

Riprende il suo ragionamento Daniele Nuccio, il consigliere Nuccio aveva meditato da tempo il suo voto. Ci sono fratture insanabili, ci sono campanelli di allarmi importanti. Secondo Nuccio l'unica strada da ricercare “è che l'idea che la città ha di noi non è del tutto positiva. Avremmo dovuto ricercare atti coraggiosi . Oggi abbiamo un Piano Triennale che io non avrei votato lo stesso perchè non condiviso con la città. La questione che pongo sempre è quella del metodo, se gli assessori devono solo essere dei passacarte per il sindaco avremmo fatto prima a comprare dei fax”.

Continua Nuccio: “come mai ci siamo ridotti a questo? Le motivazioni che stanno alla base del Piano Triennale sono prettamente politiche, speravo che l'aula si liberasse di questo presidente sempre meno super partes sempre più capo di una fronda belligerante”.

Il presidente Sturiano si arrabbia e minaccia di sospendere la seduta, la risposta di Nuccio è netta: “Maledetto il giorno in cui l'ho votata”. Conclude Nuccio: “Oggi è l'occasione altrimenti dobbiamo tacere per sempre, oggi dovete votare contro al Piano Triennale”.

Parla di clima troppo arroventato solo perchè di mezzo ci sono le elezioni regionali, la Arcara dice di avere votato con l'astensione sugli emendamenti perchè il Piano è stato stravolto per quanto riguarda la via Salemi.

19,00 - Sotto elezioni non poteva mancare mica l'emendamento "mille stradelle" per rifare le stradine di campagna a Marsala. E' stato appena approvato in consiglio comunale. Approvati gli ultimi due emendamenti, 14 e 15, il primo prevede la sistemazione delle criticità presenti nelle scuole marsalesi che possono anche riguardare la certificazione, l'ultimo prevede la manutenzione stradale e la relativa illuminazione per il periodo del 2018-2020 della zona di Giardinello e Matarocco, più un insieme di stradelle delle zone di perifieria.

Nuccio prende parola e parla del fatto che "i cinque stelle si sono allineati con il pensiero dei ruggirelliani. L'emendamento 15 -  dice Nuccio - ci riporta indietro di parecchi anni, si accontentano un po' tutti per le varie contrade per la realizzazione di strade e stradelle".

L'UDC dichiara di votare favorevolmente l'emendamento 14 ma poi di lasciare l'aula. Non hanno intenzione di votare il Piano Triennale, per Flavio Coppola è giusto che il Piano venga approvato da chi ha votato favorevolmente gli emendamenti. Per Coppola "le strade secondarie sono fondamentali come le primarie ma vanno studiate appositamente per constatare lo stato d'uso delle stesse, serve pianificazione".

18,30 - Stravolto il piano delle opere pubbliche dell'Amministrazione Di Girolamo, con una serie di emendamento. 

Approvati gli emendamenti sull'efficientamento energetico, il sub emendamento sulla manutenzione della via Mazara dal tratto che va dal bar Savoia fino agli ex locali di Moda Italia e il rifacimento della via vecchia Mazara.

Viene ritirato l' emendamento presentato dal consigiere Michele Gandoldo che prevedeva il rifacimento del palazzetto dello sport, passa invece l'emendamento numero 9 che prevede la bonifica del parco della Salinella.

La consigliera Linda Licari ritira i suoi emendamenti, 10 e 11, che prevedevano la realizzazione del parco giochi in contrada San Filippo e il rifacimento della strada in zona baronazzo Amafi.

In consiglio si viene sempre a creare la querelle tra Sturiano e la Licari: “Per una volta presidente abbia il rispetto delle colleghe donne, almeno per una volta”.

Approvato anche l'emendamento 12, che prevede il recupero e la valorizzazione di percorsi naturalisti lungo il fiume Sossio presentato da Alfonso Marrone, e l'emendamento 13 che è il più lungo e che prevede la realizzazione di parecchie opere attingendo, per la maggiore, ai fondi stanziati per il rifacimento della via Salemi. Le opere ivi indicate sono l'illuminazione e rifacimento del viale Gulino, bonifica Salinella, rifacimento manto erboso dello stadio comunale, manutenzione marciapiede della via Roma, manutenzione della fontana del vino, riqualificazione di viale Olimpia, riqualificazione piazza Bambina e Digerbato, rifacimento facciata Palazzo VII Aprile, rifacimento Porta Garibaldi, video sorveglianza nelle aree della periferia, manutenzione della strada di contrada Bufalata, manutenzione dell'Antico Mercato.

18,05 - Ricapitoliamo. Riprende la seduta del consiglio comunale alle ore 17,10. E' stato presentato un sub emendamento: si parte con la votazione dell'emendamento presentato dall'Amministrazione comunale, il capogruppo del PD è daccordo con l'emendamento, voto favorevole anche di Enzo Sturiano.  L'emendamento viene messo in votazione e viene votato favorevolmente. Il Partito Democratico ritira gli emendamenti che aveva presentato ma Antonio Vinci bacchetta l'Amministrazione e chiede che il prossimo Piano Triennale venga portato in aula entro il mese di novembre prossimo. Aria pesante, Pino Milazzo per il suo gruppo e Letizia Arcara per il suo annunciano l'astensione su tutti gli emendamenti perchè la priorità è via Salemi, il suo rifacimento e messa in sicurezza. Viene approvato l'emendamento tre che riguarda l'allestimento di una rotatoria 2 km più avanti rispetto alla via Agnello che si interseca con via Tunisi. Il sindaco interviene in aula chiedendo di fare le cose utili per la città e chiede ai consiglieri di ritirare tutti gli emendamenti, sbotta Sturiano: “lei è entrato fuori tempo massimo, lei vuole iniziare a giocare a partita finita. Non si può più”. L'emendamento viene messo in votazione e passa con 13 voti favorevoli e 14 astenuti. Il presidente del consiglio chiede cosa può accadere se dovesse prevalere l'astensione. Il segretario generale del Comune parla di atto propedeutico al bilancio e la mancanza di approvazione inficerebbe il bilancio, non sarebbero nelle condizioni di approvare lo strumento finanziario.

17,45 - Sturiano attacca il Sindaco: "Lei vuole riaprire una partita già chiusa. Come al solito vuole che si faccia come dice lei. Purtroppo il suo appello a lavorare tutti insieme doveva farlo prima". Si mette pertanto in votazione il primo emendamento, che passa con 14 si e 13 astenuti. Il segretario avvisa: "Se il piano nella sua interezza non passa, tecnicamente è in discussione tutto il bilancio". E' una fase anomala. 

17,20 - Si stanno discutendo gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche che stravolgono i piani della Giunta.  Molti gruppi consiliari dichiarano di astenersi. "Stiamo cercando di migliorare la viabilità nelle contrade, con rotatorie e sistemazione degli incroci" dice il Sindaco Alberto Di Girolamo, che invita il consiglio comunale a "fare l'interesse dei marsalesi", ritirando gli emendamenti in contrasto con le intenzioni dell'Amministrazione Comunale. 

16:20 - C'è tensione in consiglio comunale a Marsala. Il presidente Sturiano si sente addirittura mortificato nel suo ruolo di presidente e di consigliere comunale: Abbiamo rincorso tecnici e funzionari per l'emissione dei pareri. Mi trovo in forte imbarazzo. Devo capire cosa sto votando, devo dare comunicazione alla città di Marsala  in merito all'approvazione o no del bilancio  e capire cosa dobbiamo fare ancora per approvare il Piano Triennale".

Il primo emendamento presentato dall'amministrazione comunale riguarda l'housing sociale e nello specifico la scuola elementare e media di Amabilina, che attualmente ospita gli uffici dell'urbanistica e dell'acquedotto. La volontà è di riqualificare la zona delle case popolari di tutta la contrada, sprovvista di centro sociale. L'amministrazione vorrebbe creare in quella struttura un auditorium, un ambulatorio, una cucina, dei mini appartamenti e riqualificare la palestra.

A seguire è stato presentato  l'emendamento del PD, peraltro già trattato l'anno scorso. Il capogruppo del PD, Antonio Vinci, si è appellato al senso di responsabilità: “Non chiediamo stradine o stradelle ma piazze. Chiediamo la riapertura della piazza di Strasatti per strapparla al muro della vergogna. Quella piazza non può stare più chiusa, necessita solo della sostituzione di una serie di tombini e renderla fruibile. La stessa piazza deve essere vissuta dai cittadini. La stessa cosa chiediamo per la piazza Bambina e di Digerbato, che devono essere riqualificate anche da un punto di vista del verde pubblico. Non chiediamo di creare opere nuove ma la sistemazione di quelle piazze per renderel fruibili ai cittadini delle contrade”.

Gli emendamenti sono in totale 15 e comprendono: la rotatoria della via agnello con la via Tunisi, il rifacimento delle strade del versante sud; la manutenzione dei marciapiedi; l'efficientamento energetico; gli interventi sulla via Mazara vecchia che si intasa a causa delle acque piovane.

Il consigliere Michele Gandolfo ha presentato gli emendamenti per il rifacimento del palazzetto dello Sport, parere non favorevole, e della bonifica del parco della Salinella, parere favorevole.

Altri emendamenti prevedono la realizzazione di un parco giochi nella zona di San Filippo e Giacomo, voluto dalla consigliera Linda Licari, che ha ottenuto il parere favorevole. Tra gli altri emendamenti anche quelli che riguardano la messa in sicurezza delle scuole.

L'emendamento più corposo è quello presentato e relazionato da Arturo Galfano che prevede la manutenzione straordinaria della fontana del vino, la realizzazione del parco della Salinella, la manutenzione dei marciapiedi della via Roma, la manutenzione delle piazze di contrada Bambina e Digerbato, il recupero del portale della via San Michele, la realizzazione dei servizi igienici presso il campo di Paolini, il rifacimento del prospetto di Palazzo VII Aprile, la riqualificazione di piazzetta San Girolamo, la manutenzione straordinaria dell'Antico Mercato, la manutenzione di Porta Garibaldi, la manutenzione del campo di calcio dello stadio municipale con la sistemazione del manto erboso. Previsti anche 40 mila euro per la video sorveglianza nelle periferie. L'emendamento ha ottenuto parere favorevole sia tecnico che contabile. Quasi tutte le somme sono state prelevate dal rifacimento del manto stradale e messa in sicurezza della via Salemi.

15.00 - Dopo uno stop della seduta si è tornati in aula per discutere gli emendamenti del consiglio al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Agitato il presidente del consiglio Enzo Sturiano, pare che i dirigenti abbiano avuto difficoltà ad emettere i pareri e soprattutto a farli collimare. A combaciare dovrà essere il parere tecnico con quello contabile. 

9:55 - Continua questa mattina la discussione in consiglio comunale sul Piano Triennale Opere Pubbliche. Il presidente Enzo Sturiano,  ieri ad apertura dei lavori - presenti l'assessore Anna Maria Angileri e alcuni tecnici comunali - ha stigmatizzato l'assenza dei Revisori dei conti (ritenendone necessaria la presenza anche per gli atti propedeutici al Bilancio di Previsione), chiedendo che si relazioni sulle fonti di finanziamento degli interventi previsti.

All’intervento del consigliere Rosanna Genna (la seduta era stata programmata per lavorare, ma l'Amministrazione non lo consente), è seguito ancora quello del presidente Sturiano il quale - ritenendo di non potere proseguire i lavori consiliari e nell’attesa dell'arrivo in Aula di Revisori, dirigenti e funzionari, nonché del sindaco – ha sospeso la seduta per mezz'ora. Alla ripresa dei lavori - presenti anche il sindaco Alberto Di Girolamo, gli assessori Licari e Passalacqua, i dirigenti Lavori Pubblici e Finanze, nonché Revisori dei conti e funzionari tecnici - il presidente Sturiano ha invitato a relazionare su ogni singola voce del Piano triennale.

I dirigenti Nicola Fiocca e Francesco Patti, con la collaborazione dei tecnici presenti, hanno illustrato lo stato della procedura e copertura finanziaria di ciascuna opera pubblica inserita nel Piano. Nel corso dell'illustrazione, il dibattito in Aula ha registrato molti interventi – sia dei consiglieri che del sindaco - con particolare riguardo a: acquisto e posizionamento “antica porticella” (40 mila euro, troppi tecnici esterni incaricati), manutenzione straordinaria sedi viarie, banchine e marciapiedi versante nord e sud (500 mila, sono stati chiesti i relativi fascicoli), manutenzione case di via Salemi (150 mila, punto da approfondire), realizzazione di una rotatoria all’incrocio di via Tunisi/Agnello (150 mila, valutare l’opportunità di identica opera in via Favara e in contrada Cutusio), l'ulteriore somma stanziata per il nuovo tribunale (300 mila, che ha innescato anche un dibattito sulla destinazione della vecchia struttura: scuola o uffici comunali ?), manutenzione straordinaria impianti pubblica illuminazione e semaforici (400 mila, si è chiesto di destinare somme anche per la manutenzione ordinaria), manutenzione immobili e impianti comunali (150 mila, sarà incluso il rifacimento della facciata di Palazzo VII Aprile), manutenzione marciapiedi di alcune vie (200 mila, si chiede perché non sia inclusa via Roma), rete fognaria lidi (7,8 milioni, richiesta chiarimenti su cronoprogramma).

Conclusa l’illustrazione e sentito il parere del presidente dei Revisori dei Conti Leonardo Gullotta (presente anche il componente Giovanna Maltese), il presidente Sturiano ha aggiornato i lavori a  questa mattina, alle ore 10.