Ginetta Ingrassia: "A fianco di Ruggirello alle politiche 2018. I rapporti con il Sindaco"

 Ginetta Ingrassia, capogruppo dei Democratici per Marsala in consiglio comunale. Partiamo subito da un quadro più ampio, dalle elezioni nazionali. Il 4 marzo si vota, che dice Paolo Ruggirello?

Ci stiamo preparando per affrontare questa nuova sfida, ci vedremo molto presto dobbiamo affrontare il tema elezioni.

Nell 'ultimo consiglio comunale ha tenuto banco la questione della venuta di Matteo Renzi al Liceo Pascasino, la cui Dirigente scolastica è anche l'assessore Anna Maria Angileri. Come vede questa mozione di censura sottoscritta da alcuni consiglieri?

Tecnicamente non esiste, doveva essere fatto un atto di indirizzo o una interpellanza per altro si tratta di una attività al di fuori di  quella amministrativa.

Lei ha ribadito in consiglio comunale, rispondendo ad uno dei suoi colleghi d'aula, che al Pascasino non era presente tutto il PD...

C'è stata una collega che ha detto  che questa manifestazione non andava fatta perché era presente tutto il PD. Ho voluto rimarcare che non  era affatto presente tutto il partito, la maggior parte dei rappresentanti dalla  segreteria comunale a quella provinciale erano nella sede dove Renzi si sarebbe recato successivamente. Un incontro privato assolutamente legittimo, ma bisognava organizzare un evento pubblico, la città di Marsala dopo l'elezione di Alberto Di Girolamo è stata presa ad esempio, proprio dal PD,  per il successo elettorale. Sia per le regionali e in ultimo in questo incontro credo che si potesse fare di più.

Avete ripreso il dialogo con l'Amministrazione comunale?

Devo dire che in realtà noi abbiamo sempre mantenuto lo stesso atteggiamento, spesso  è il  sindaco che ci allontana. Abbiamo sempre cercato di mantenere i rapporti e di avvicinarci per come siamo stati legittimati dai cittadini, come lista affiancata al sindaco. Relativamente a questa nuova fase io ho chiesto al sindaco quali sono i punti programmatici con i quali rilanciare l'azione amministrativa, è su quelli che noi dobbiamo decidere se  continuare o se definire un'altra linea. L'ho chiesto al sindaco e ancora non ho avuto risposta. A noi interessa che la città venga governata.

C'è una rottura, alla luce del documento prodotto dalla segreteria del PD, tra questa segreteria dem e il sindaco e Giunta?

E' un documento che ci ha spiazzato, pur riconoscendo che ci sono delle criticità che andrebbero affrontate con più energia. Il capogruppo del PD e altri componenti hanno sempre manifestato un certo disagio ma prima di arrivare ad una definizione del genere bisogna prima sedersi e vedere come rilanciare l'azione, stiamo parlando  di un sindaco dello stesso partito del PD. Il documento è una sorta di sfiducia, allo stesso modo sono meravigliata dello scioglimento del gruppo consiliare Cambiamo Marsala.

Qual è la posizione dei Democratici per Marsala all'interno del PD in relazione anche agli appuntamenti elettorali che ci saranno?

E' chiaro che siamo ancora lontani da scelte ben precise. Ci incontreremo con Ruggirello per gli auguri di Natale, so che ci sarà un incontro tra i Democratici per Marsala con la segreteria regionale del PD.

C'è un patrimonio elettorale da non disperdere?

E' una realtà chiara questa , abbiamo registrato una sconfitta ma  il dato che è emerso è stato chiaro: Ruggirello il più votato della lista del PD. Significa che c'è una realtà all'interno del PD che si chiama Democratici per Marsala e che ha portato i voti alla lista.

Ma in Italia soffia un vento forte di centro destra, Silvio Berlusconi è tornato più forte di prima. C'è il rischio che dopo la Sicilia anche il Paese bissi il successo di novembre?

Io credo di si, è un vento che va anche oltre le alpi. C'è un ritorno ai partiti di centro destra e su questo si deve interrogare il PD. Anche a livello regionale poteva essere fatto qualcosa di più, è chiaro che bisogna confrontarsi su questi dati e raddrizzare il timone.

Lei in  consiglio comunale ha lanciato una frecciata, interpretabile da chi la politica la sa leggere. Ha detto: “Noi siamo qui, non siamo cadaveri politici... non siamo qui a chiedere la poltrona”....

Si, certo. Questo è stato chiaro fin dall'inizio che abbiamo criticato il metodo Di Girolamo e di alcuni atti, critichiamo la lentezza con cui alcuni argomenti vengono affrontati ma abbiamo sempre dimostrato la nostra disponibilità a lavorare. Anche le regionali hanno dimostrato che siamo vivi, che ci siamo, che siamo una forza anche in consiglio comunale. Ci muoviamo dando input, dalla Summer school ad altre iniziative che portano la nostra firma e che l'Amministrazione ha accolto con grande piacere. Noi non vogliamo essere contati ma vogliamo contare.

Quali sono le emergenze della città? Di illuminazione si parlava l'anno scorso e si continua a parlare adesso...

Tante cose si stanno facendo, spesso noi lamentiamo la mancanza di una cabina di regia nella esecuzione dei lavori che si portano avanti. Non sono mancati i programmi ad ampio respiro ma nella quotidianità l'Amministrazione rimane arenata. Magari una squadra  assessoriale più giovane e più efficace avrebbe dato maggiori risultati. Altra cosa che lamento è che gli uffici comunali non sono stati rivoluzionati dall'Amministrazione, nei servizi ai cittadini non c'è stata una grande rivoluzione.

E' un problema di comunicazione?  Le cose fatte non vengono comunicate all'esterno....

Il problema è a monte, nella regia. Sindaco e Giunta dovrebbero utilizzare altri strumenti, anche quelli di comunicazione locale dando un servizio, una rete che evidentemente l'ufficio stampa  non riesce a coprire.

Era necessario fare la pubblicità per la stagione teatrale su testate nazionali? E farla poi adesso?

Io non ho nulla da dire contro Moni Ovadia, ho lamentato l'organizzazione nel suo insieme. Se Ovadia si limita a presentare una stagione teatrale già preconfezionata l'Amministrazione non può  aggiungere togliere o aggiungere nulla, non può decidere le giornate né il colore delle locandine allora tanto vale chiamare un imprenditore che definisce un programma. Si dovrebbero sfruttare le potenzialità di Moni Ovadia e inserire Marsala in una rete. Non basta Ovadia così come non basta la pubblicità fatta su Repubblica. 

Manca la regia. Parliamo di regia politica, il documento politico dell'ultima segreteria comunale dem ha una regia dietro?

Sicuramente si, di questo ne parleremo anche con Ruggirello. Ci ha meravigliato molto la posizione espressa dalla segreteria che però pare non essere condivisa da tutti, qualcuno ha detto di non essere presente.  Per dare senso a quello che si fa bisognerebbe anche essere consegueziali, ci sono assessori in Giunta che sono del PD, se a seguito di quel documento non c'è il ritiro degli assessori  significa che il documento  è solo pretestuoso.

Questa regia che si è creata prima delle elezioni regionali e che per tutta la competizione si è tenuta in equilibrio precario ed instabile è una regia che si proietta alle nazionali?

Evidentemente si, questo deve fare riflettere tutti in primis il sindaco che ha sempre cercato di svincolarsi non dal partito ma dai nomi che cercano di tirarlo per la giacchetta. Da un lato fa bene a svincolarsi ma non vorrei che fosse rimasto imbrigliato in qualche regia, anche a sua insaputa. Finite le regionali io chiedo che dia garanzia di governabilità alla città.

Le nomine degli assessori,  fatte il 6 novembre,  sono già una  prova di forza del  sindaco Di Girolamo. Ha dimostrato che non era pronto a farsi dettare i nomi.

Forse avrà dato fastidio questo, magari il partito aveva altri nomi in serbo.

Ci racconta di un suo progetto che sta per vedere la luce?

E' un progetto che nasce in seno alla commissione Istruzione e ne ho parlato sia con il sindaco che con l'assessore Angileri e Ruggeri. Si tratta di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori della città per la giornata , 27 gennaio, della memoria fino alla giornata del ricordo del 10 febbraio, per sensibilizzare le nuove generazioni su questi temi che hanno caratterizzato il 900. Abbiamo pensato di bandire un concorso, i lavori dei ragazzi verranno esposti a Palazzo VII Aprile, tutti i lavori saranno premiati con un buono libro o con un biglietto per il teatro.