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17/01/2018 12:20:00

Marsala, continuano le celebrazioni per la Madonna della Cava

La novena in onore di Maria Santissima della cava prosegue con grande partecipazione di fedeli. Ogni pomeriggio la Chiesa di San Francesco, quella accanto all’ex Ospedale San Biagio, è affollata da cristiani che ascoltano con molta attenzione la parola proclamata da alti prelati e superiori dei vari ordini religiosi. Dopo l’apertura dell’Anno Giubilare straordinario da parte del Vescovo della Diocesi, monsignor Domenico Mogavero, a predicare nella novena sono stati fin qui Mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani, Mons. Corrado Lorefice, vescovo di Palermo, Mons. Francesco Montenegro, cardinale e vescovo metropolita di Agrigento, Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone e Fra Alberto Marangolo, francescano e ministro provinciale dei Frati Minori di Sicilia. Oggi (mercoledì), ore 18,30, santa messa presieduta da padre Salvatore Fiumanò, Superiore Provinciale dei Missionari Servi dei Poveri. Giovedì 18 gennaio – alle ore 18,30 - la conclusione della Novena con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, eparca di Piana degli Albanesi. La stessa sera, ma alle ore 21,30, al Teatro Impero, lo spettacolo religioso-musicale “Vieni nella tua casa” sulla storia di Maria Santissima della Cava a cura della band “Revival”.
Ma la novità di quest’anno sono i giochi piromusicali che si svolgeranno al rientro del Simulacro dalla celebrazione eucaristica di giorno 19 gennaio. Nella zona del Santuario vi sarà uno spettacolo con giochi pirotecnici di bassa altezza intramezzati da musica.
Le manifestazioni in onore di Maria Santissima della Cava, di cui ricorre quest’anno il cinque centenario del ritrovamento del simulacro, si avvalgono del patrocinio dell’Amministrazione Di Girolamo.  

Gibellina. Il parroco scrive al Papa: "Una delegazione a Sant Marta"
Il parroco di Gibellina, don Salvatore Cipri ha inviato una lettera a Papa Francesco per chiedere di far partecipare una delegazione di cittadini di Gibellina alla santa messa che il Santo Padre celebra a Santa Marta. Il testo della lettera è stato letto durante la santa messa celebrata nella cappella del cimitero monumentale di Gibellina per ricordare le 120 vittime di Gibellina nel terremoto del 1968. «Santo Padre sarebbe di vero conforto una sua benedizione – ha scritto don Salvatore Cipri – una sua paterna parola. Questi e altri sentimenti consegno al suo cuore di Padre». Don Salvatore Cipri ha presieduto la celebrazione eucaristica nella cappella, alla presenza dei rappresentanti della Congregazione locale del Santissimo Crocifisso e di numerosi cittadini. Al termine il parroco ha visitato la tomba di Eleonora Di Girolamo Cudduredda, la bimba che fu estratta viva dalle macerie e che poi morì, dopo alcuni giorni, in ospedale a Palermo.