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21/02/2018 06:00:00

Spese e rimborsi dei 5 Stelle. Quanto ci costa il senatore Santangelo

 Dopo lo scandalo rimborsopoli fari puntati sulle spese dei parlamentari 5 Stelle. Abbiamo spulciato quanto e come ha speso il senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo.

Lo scandalo di “rimborsopoli” in queste settimane ha scosso il Movimento 5 Stelle.
La storia è questa. I parlamentari pentastellati sono tenuti a restituire parte dello stipendio e ad utilizzare con parsimonia la diaria, ossia quella quota percepita dai parlamentari per le spese inerenti al mandato. Le restituzioni dei parlamentari 5 Stelle avvenivano attraverso dei versamenti al fondo per il microcredito. Ma qualcuno negli anni ha fatto il furbo e ha versato meno di quanto dichiarato. O meglio, versava l'importo esatto, e poi annullava il bonifico entro le 24 ore.
Adesso invece si sta cercando di fare luce sui rimborsi ai deputati e senatori dei 5 Stelle.
Avevano detto che avrebbero usato con parsimonia la diaria per coprire le spese di mandato. Niente cene super lusso, niente hotel 5 stelle, niente esagerazioni con i soldi dei contribuenti. La cosa dura poco, perchè nell’aprile 2014 ci si rende conto che le restituzioni limano molto guadagni e agi. E a partire dall’aprile del 2014, dopo una riunione con Beppe Grillo, molti pentastellati cominciano a trattenere buona parte dei rimborsi.
Proprio sui rimborsi delle spese effettuate dai 5 Stelle si sta cercando di capire se i 5 Stelle hanno fatto i “francescani” come hanno promesso agli italiani, o si sono fatti abbagliare dalle luci di Roma.
Trasparenza, sempre. Gli eletti al parlamento lo sanno, e così si possono legge sul sito tirendiconto.it , altra piattaforma dei 5 Stelle, tutte le spese e gli stipendi dei 5 Stelle.
Abbiamo spulciato quelle dell’unico parlamentare della provincia di Trapani. Si tratta del senatore Maurizio Santangelo, ricandidato alle prossime elezioni.

Il senatore Santangelo ha restituito in totale, da quando è parlamentare, € 160,235.80 euro. In media restituisce € 2,913.38 ogni mese. Questo il suo ultimo bonifico.



Ma bisogna fare delle distinzioni. Ci sono restituzioni sullo stipendio e quelle sulla diaria, che copre le spese per l’esercizio del mandato dei parlamentari, come vitto, alloggio, biglietti, collaboratori.
Sul sito tirendiconto.it, la piattaforma che mette online tutte le spese dei parlamentari, ci sono tutti i costi, tutte le spese sostenute da Santangelo. Quanto prende di stipendio, quanto spende per il suo ruolo di senatore e i relativi rimborsi. Più le restituzioni effettuate.
Gli ultimi dati disponibili sono quelli del mese di dicembre 2017.
Il senatore trapanese dei 5 Stelle, ha effettuato un bonifico di restituzione di una parte dello stipendio di 2091,47 euro. Lo stipendio netto ricevuto è di 5.329,71 euro dal Senato della Repubblica, di cui trattenuto dal parlamentare 3.545 euro. Santangelo ha completamente restituito le indennità di carica per un importo di 316,76 euro. E quindi si arriva alla restituzione di oltre 2 mila euro.
Quello di cui si parla però in questo periodo non sono tanto le restituzioni sullo stipendio, ma quanto spendono e quanto restituiscono i parlamentari della cosiddetta diaria.
Santangelo, ad esempio, ha speso solo a dicembre un totale di 13.633,19 euro
e ha ricevuto rimborsi “forfettari” da rendicontare per 9.269,91 euro. 
Ma vediamo tutte le spese sostenute dal senatore trapanese dei 5 Stelle.
Ci sono 1835 euro alla voce alloggio. Di questi 1400 euro sono per canone mensile per un appartamento a Roma, si suppone, più 435 euro per utenze, pulizie, manutenzione e altro. Da quando è parlamentare Santangelo ha speso in totale 102.276 euro per questa voce. (Nel grafico l'andamento della spesa per questa voce e il confronto con la media del gruppo)

Ammontano a 104,64 euro le spese telefoniche: 20 euro di canone abbonamento o ricariche, 84,64 euro di altri servizi spese telefoniche.

Trasporti: a dicembre Santangelo ha rendicontato spese per 749,75 euro. Ci sono 136,92 euro di biglietti aerei, treni, navi. 39 euro per bus e metro. 290 euro di carburante, 123,83 euro per noleggio auto, 160 euro per taxi.
Alla voce “vitto” le spese sostenute sono di 860 euro: alimentari 410 euro, cene e pranzi di lavoro 450 euro. E’ di 34,354.86 euro la spesa durante questa legislatura, finora rendicontata, della voce “vitto". Infine ci sono 1393,03 euro alla voce “altre spese”.

 

Ci sono poi quelle spese per l’esercizio del mandato. E in questa macro voce sono comprese le attività e gli eventi sul territorio, quantificati in 1000 euro: 500 euro per organizzazione eventi e convegni, 500 euro per stampa materiale informativo.
925,48 euro poi sono stati spesi per consulenze. In particolare 332,68 euro per assistenza informatica, internet, social, blog. 592,80 euro per il commercialista.
Alla voce “gestione ufficio” viene dichiarata una spesa di 1149,98 euro. Tra queste spese abbiamo: 729,98 euro di acquisto licenze software e app, 100 euro di commissioni bancarie e postali, 320 euro per libri, giornali e riviste.

E’ consistente la spesa per “collaboratori”: 5.615,31 euro solo a dicembre che comprende stipendi, tasse, contributi, eventuali corsi di formazione, rimborsi spese e altro per i collaboratori. L’ultimo mese è stato quello più costoso per il parlamentare trapanese che nel corso del suo mandato ha speso in totale, per collaboratori, 179,217.68 euro.

Chi sono questi collaboratori stipendiati da Santangelo, e quindi dai contribuenti?