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15/03/2018 07:14:00

Marsala, il consigliere Alfonso Marrone e la moglie licenziati dalla Clinica Morana

Irregolarità nei permessi per le sedute del consiglio comunale e per la legge 104. Hanno perso il posto di lavoro il consigliere comunale Alfonso Marrone e la moglie. Entrambi infermieri (lui caposala), sono stati licenziati in tronco dalla Casa di cura Morana.

Nella struttura sanitaria privata di contrada Dara lavoravano da parecchi anni. Erano quasi delle istitzioni. Eppure, si è spezzato qualcosa nel rapporto di fiducia con i titolari della clinica.

Al capogruppo di “Una Voce per Marsala” viene contestata la regolarità dei permessi per mandato amministrativo chiesti e ottenuti per partecipare alle sedute del Consiglio comunale e alle riunioni delle commissioni consiliari.

Secondo il datore di lavoro, insomma, non sempre ne avrebbe avuto diritto. Alla moglie del consigliere, invece, si contestano le assenze dal posto di lavoro sulla base dei permessi chiesti sulla base della legge “104/92”, quelli spettanti per assistere un familiare disabile. Anche in questo caso, il datore di lavoro contesta la legittimità dei permessi usufruiti dall’infermiera.

Ad assistere i coniugi Marrone è l’avvocato Guglielmo Ivan Gerardi, anche lui consigliere comunale (Sicilia Futura). Il licenziamento risale allo scorso novembre.

Assistiti dal loro legale, i due lavoratori hanno presentato una serie di “controdeduzioni”, ma i titolari della nota clinica privata hanno confermato la decisione di licenziarli. “A nostro avviso – dice l’avvocato Ivan Gerardi – non c’erano i presupposti per il licenziamento. A breve, saremo davanti al giudice del lavoro”.

Intanto, pare, che la Procura abbia ascoltato alcune persone “informate sui fatti”. Forse, le carte presentate al giudice del lavoro sono state trasmesse, per competenza, agli uffici del secondo piano del Palazzo di Giustizia di piazza Paolo Borsellino.