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26/03/2018 12:45:00

Furti in garage e terreni. Arresti a Marsala e Salemi

Furti nei garage e in terreni agricoli. Arresti a Marsala e Salemi. 

Marsala. Sono stati beccati da un carabiniere libero dal servizio mentre rubavano cavi di rame da un garage di un condominio.

E' successo a Marsala, venedì scorso. Guglielmo Barretta di 44 anni, e Massimo Maltese di 43, entrambi marsalesi sono finiti in manette per tentato furto aggravato. I due sono già noti alle forze dell'ordine. Venerdì il carabiniere ha notato che stava succedendo qualcosa all'interno di un garage nel centro città. Così ha allertato il comando dei Carabinieri, per chiedere rinforzi. Nel frattempo è intervenuto. I due stavano rubando 40 metri di cavi di rame di proprietà di un idraulico che abitava nel condominio. Ne è seguito poi un inseguimento e una colluttazione. L'intervento della pattuglia dei carabinieri ha permesso di bloccare i due e arrestarli. Ecco i dettagli di quanto accaduto nella nota dei Carabinieri:

 

Nel pomeriggio di venerdì, un militare dell’Arma effettivo alla stazione di Mazara del Vallo libero dal servizio, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto in flagranza di reato BARRETTA Guglielmo, di 44 anni,e MALTESE Massimo, classe ’75,entrambi marsalesi, per tentato furto aggravato all’interno del garage di una privata abitazione in centro città.
In particolare, durante un servizio di controllo del territorio, l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, alle dipendenze del Luogotenente Antonio Pipitone, veniva allertato dalla chiamata di un militare dell’Arma che, libero dal servizio, aveva sorpreso due malfattori intenti a trafugare materiale vario da un garage di un condominio del centro cittadino.
Nello specifico, il Carabiniere, notati i due soggetti, intenti ad asportare circa 40 metri di tubi in rame unitamente ad altro materiale di proprietà di un idraulico che vive nel citato condominio, dapprima allertava la Centrale Operativa chiedendo l’ausilio della pattuglia e poi procedeva all’identificazione dei soggetti i quali tentavano di darsi alla fuga. Ne scaturiva un inseguimento con il militare terminato con una colluttazione che, nonostante l’inferiorità numerica e grazie al tempestivo intervento della pattuglia dell’Arma, si concludeva con l’arresto definitivo di entrambi i ladri. Condotti presso la Caserma di Via Mazara, al termine degli accertamenti di rito, il BARRETTA ed il MALTESE, entrambi già colpiti rispettivamente dalla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza e dall’obbligo di dimora nel Comune di Marsala, venivano dichiarati in stato di arresto per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Marsala, oltre a convalidare l’arresto operato dai Carabinieri, ha applicato nei confronti del BARRETTA e del MALTESE la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La refurtiva, invece, completamente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario.
La tempestività dell’intervento dei militari dell’Arma e lo spirito di sacrificio di chi, anche libero dal servizio, garantisce la tutela e l’incolumità dei cittadini, ha permesso di scongiurare il furto e di assicurare alla giustizia gli autori del reato.

Salemi. A Salemi invece un uomo è stato sorpreso a rubare materiale agricolo in un terreno. Aveva l'auto piena di paletti in ferro zincato utilizzati per la coltura della vite. Ecco cosa è succeso:

 

Sabato 24 marzo 2018 i Carabinieri della Stazione di Salemi,guidati dal Maresciallo Calogero Salvaggio, hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato VINCENZO LICARI, marsalese58 enne.
Il malvivente, è stato sorpreso dai militari mentre caricava a bordo della sua autovetturanumerosi paletti in ferro zincato, quelli utilizzati per la coltura della vite, risultati provento di furto.
I Carabinieri della Stazione di Salemi, sopraggiunti nelle campagne di contrada Dimina, hanno sin da subito percepito che sul luogo non era presente il proprietario del fondo agricolo controllato e che ci fosse qualcosa di strano. Identificato il soggetto in Licari, fatte alcune domande sul perché della sua presenza sul posto, è stato infatti ricostruito come l’uomo si fosse arbitrariamente introdotto nel fondo agricolo di proprietà privata, avesse divelto tutti i paletti posti vicino le piante di vite e avesse già caricato a bordo della sua vettura parte della refurtiva. Al termine delle operazioni i paletti asportati sono stati quantificati in circa un migliaio per un valore complessivo di quattromila euro. La refurtiva recuperata è stata poi riconsegnata al legittimo proprietario. L’udienza di convalida dell’arresto si è celebrata in data odierna presso il Tribunale ordinario di Marsala ed oltre alla convalida dell’arresto ha visto inflitta, per Licari, la pena dell’obbligo di dimora nel comune di Marsala e la permanenza a casa durante le ore notturne