Marsala, tutto pronto per "38° Parallelo". Ecco le novità della seconda edizione

 Nel nostro Sud in cui legge meno di una persona su tre, dove le edicole chiudono e le librerie indipendenti - se esistono - sopravvivono a stento, ritorna uno spazio concreto di riflessione sul presente. Si chiama «38° Parallelo -  Tra libri e cantine» e quest'anno, dal 31 maggio al 3 giugno, farà riflettere Marsala sul binomio identità e confini.

Nel 2017 Giuseppe Prode, ideatore e timoniere di questo festival letterario, aveva pensato per il territorio marsalese un ciclo di incontri (Gaetano Savatteri, Giacomo Di Girolamo, Piero Melati, Salvatore Cusimano e Tony Gentile) dislocati in diverse cantine della città (Barraco, Florio, Birgi, Caruso & Minini). E la risposta era stata sorprendente: costante successo di pubblico, attivissima partecipazione al dibattito nato attorno al tema che allora legava i quattro appuntamenti ovvero memorie e approdi.

Dopo il felice approdo della prima edizione, «38° parallelo - Tra libri e cantine» rincasa portando con sé tre grandi novità: l'adesione alla «Rete dei festival del Sud», la collaborazione di Treccani Cultura e la creazione di una sezione dedicata ai bambini «38KIDS».

Con l'intento di condividere ideali, sogni, aspirazioni nel febbraio scorso si costituisce la «Rete dei festival del Sud», il primo ingrediente nuovo dell'anno: un progetto che annoda «38° Parallelo» con «Una Marina di libri» di Palermo, con il «Trame Festival» di Lamezia Terme e con circa venti altre realtà di tutto il meridione d'Italia.

A seguire, fra le buone nuove, c'è il partenariato di Treccani Cultura, associazione che punta ad instaurare e rafforzare l'intesa tra il mondo culturale e l’Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Il sostegno di una delle principali istituzioni culturali del Paese accompagnerà le giornate tra libri e cantine come il migliore endorsement possibile.

E per finire «38KIDS», un momento di letture e laboratori realizzato grazie all'aiuto delle responsabili della libreria Albero delle storie (Vitalba Fiorino, Stefania Parrinello e Matilde Treno) per potere stimolare e raccogliere anche le idee e le prospettive dei più piccoli. 

Non ci resta che aspettare l'uscita del programma, connettendoci con il paesaggio immaginato da Guido Scarabottolo come logo e manifesto di «38° parallelo - Tra libri e cantine».

MARCO MARINO