Il "rudere" di Marsala? E' sempre al suo posto. Ce lo segnala la nostra lettrice Lucia

Torniamo ad occuparci del "rudere" di Marsala. Ad oltre un anno, da quando abbiamo pubblicato su tp24 articolo, foto e video del "rudere" di contrada Spagnola - era esattamente il 21 marzo (potete leggerlo qui), ripreso due mesi dopo (22 maggio) con la segnalazione di Elio Piazza (potete leggere qui il secondo) - stavolta è la nosta lettrice Lucia Maltese che pone alla nostra attenzione e quella del sindaco e dell'amministrazione comunale, la pericolosità e il degrado di questo fabbricato a due passi dalle vecchie saline.

La signora Lucia si augura che la sua lettera e la nostra segnalazione possano servire a far ripristinare il decoro e la sicurezza di quell'angolo della città che ogni giorno è meta di turisti. Ce lo aguriamo vivamente anche noi. Speriamo possa essere la volta buona per vedere finalmente quell'area libera e sicura. Qui di seguito la lettera della signora Lucia che riassume la vicenda. Qui a lato riproponiamo la nostra foto e il video.

Gentile Redazione 

volevo porre alla vostra attenzione, a quella della cittadinanza e soprattutto a quella del Sindaco e della amministrazione la pericolosita' di un rudere demolito e delle sue macerie che si trova al lungomare di contrada Spagnola, di fronte al parco delle Antiche Saline di Marsala e a due passi dalla Lega Navale, zona d’ingresso della città visitata da tanti turisti che proprio lì di fronte, nella zona delle saline, si fermano per visitare le antiche strutture per la lavorazione del sale e fare delle foto alle Isole Egadi e alla Laguna dello Stagnone.

Questa struttura o meglio quello che ne rimane e' prospicente alla strada, non e' recintata e ci sono diverse lastre di eternit che hanno sbrciolato nella demolizione, i bambini possono accedervi liberamente respirando l'amianto e magari col rischio che una trave o dei calcinacci possano cadere sulla loro testa e ci possa scappare il morto.

Il degrado e' impressionante, la gente maleducata getta li' i rifiuti e cosi' aumentano pure i topi uno spettacolo desolante per chi da turista si sposta dal Nord Europa e questo probabilmente e' una delle prime cose che vede di Marsala.

Come e' possibile che i vigili urbani non sequestrino tutto ed appongano i sigilli delimitando l'area e visto che i proprietari fino a questo momento non hanno tolto le macerie di questo fabbricato e non hanno rimosso l'eternit perché il Comune non mette in sicurezza la zona , evita il pericolo per i bambini e per i tanti turisti della zona della dispersione dell'amianto e rida' decoro ad una zona al centro dello stagnone che tutti a parole dicono di volere valorizzare ma e' lasciata in tale degrado.

Speriamo che l'eco della vostra segnalazione sortisca l'indignazione dei cittadini e sproni il Sindaco a mandare i Vigili e le ruspe a ridare decoro e ripristinare questo luogo allo stato naturale in uno dei posti piu' suggestivi del lungomare di Marsala.

Lucia Maltese